Prima prova scritta di italiano: al via l’esame di Maturità 2025

È iniziata ufficialmente la Maturità 2025. Questa mattina, migliaia di studenti in tutta Italia hanno affrontato la prima prova scritta di italiano, il primo vero banco di prova per i maturandi.

Come da tradizione, la prova ha dato il via al percorso d’esame che si concluderà con gli orali a luglio. Emozioni forti, attese, paure, ma anche tanta concentrazione e voglia di fare bene.

La prima prova scritta di italiano rappresenta da sempre un momento cruciale. Non solo per il peso nel voto finale, ma anche perché mette alla prova la capacità di ragionamento, scrittura e comprensione del testo.

Le tracce scelte per l’anno 2025

Il Ministero dell’Istruzione ha proposto sette tracce, divise tra diverse tipologie. I maturandi hanno potuto scegliere tra analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.

Tra le proposte, anche quest’anno non sono mancati i riferimenti alla letteratura italiana, ai cambiamenti sociali e ai temi di grande impatto culturale.

Molti studenti hanno apprezzato le tracce, definite “interessanti” e “stimolanti”. Per altri, la scelta è stata più difficile, con alcuni brani giudicati complessi.

Come si è svolta la prova

La prima prova scritta di italiano è iniziata alle ore 8:30. Gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore per completare il tema.

In ogni aula, i commissari hanno consegnato i fascicoli con le tracce. Dopo una prima lettura, gli studenti hanno iniziato a scrivere, con carta e penna oppure con il supporto digitale, dove previsto.

Nessun aiuto esterno è stato consentito. Cellulari spenti, dizionari ammessi solo in alcune tipologie, e tanta concentrazione.

Tipologie di tracce: ampia libertà di scelta

Gli studenti hanno potuto scegliere tra:

  • Tipologia A: analisi del testo (poetico o in prosa);
  • Tipologia B: testo argomentativo su temi di carattere storico, filosofico o sociale;
  • Tipologia C: tema di attualità su fatti recenti, esperienze personali o riflessioni globali.

Ogni studente ha potuto scegliere la traccia più vicina alle proprie capacità e interessi. Una decisione importante, che ha influenzato l’approccio alla prova.

Obiettivo della prima prova

La prima prova scritta di italiano serve a valutare la capacità di esprimersi in modo chiaro, coerente e corretto.

Conta anche la padronanza lessicale, la capacità di analisi e il rispetto delle consegne. È una prova trasversale, comune a tutti gli indirizzi di studio.

Non si tratta solo di “scrivere bene”, ma anche di costruire un ragionamento, difendere un’opinione e dimostrare consapevolezza critica.

Emozioni e aspettative degli studenti

Alla vigilia della prova, molti studenti hanno condiviso emozioni contrastanti. Paura di non essere all’altezza, ansia per la gestione del tempo, ma anche curiosità per le tracce.

“Spero che ci sia una traccia su Pirandello,” diceva una studentessa. “Io preferirei il tema di attualità, sono più a mio agio con i fatti recenti,” rispondeva un altro.

Al suono della campanella, occhi puntati sulla busta ministeriale. Poi silenzio, concentrazione, e carta che si riempie di parole e idee.

Il ruolo della preparazione

Gli insegnanti hanno svolto un ruolo fondamentale nella preparazione alla prima prova scritta di italiano. Durante l’anno, molte ore sono state dedicate all’analisi dei testi, simulazioni in classe e confronto sulle tematiche possibili.

Le simulazioni sono state utili per familiarizzare con le tempistiche e lo stile richiesto. Ma anche per imparare a gestire l’ansia da prestazione.

Un lavoro lungo e costante, che oggi si traduce in competenza e fiducia.

Le prime reazioni online

Già dalle prime ore del mattino, i social si sono riempiti di commenti, meme, battute e riflessioni.

“Traccia perfetta, ho scelto quella sull’intelligenza artificiale!” scrive uno studente su Twitter. “Panico totale all’inizio, poi ho trovato il ritmo,” racconta un altro su Instagram.

Il web, come ogni anno, diventa lo sfogo e il punto d’incontro per i maturandi. Un luogo dove condividere paure, ma anche ironia e speranza.

Domani la seconda prova

Archiviata la prima prova scritta di italiano, l’attenzione si sposta ora sulla seconda prova, prevista per domani.

Questa sarà diversa per ogni indirizzo scolastico. Al classico ci sarà una versione di greco o latino, allo scientifico matematica o fisica, nei tecnici e professionali prove pratiche e teoriche legate alla disciplina di studio.

Un’altra sfida impegnativa, ma fondamentale per il giudizio finale.

Un passo verso il futuro

La Maturità non è solo un esame. È un rito di passaggio, un momento che segna la fine di un percorso e l’inizio di una nuova fase della vita.

Università, lavoro, viaggi, sogni. La prima prova scritta di italiano è il primo mattoncino verso tutto questo.

In bocca al lupo a tutti gli studenti che oggi hanno messo nero su bianco le loro idee. Con passione, impegno e un pizzico di coraggio.

 

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