21 Novembre 2024 20:55
Mantova e poter gareggiare il mio ultimo Motocross delle Nazioni – ha detto Antonio Cairoli |
MANTOVA, 24 SET 2021 – Atmosfera estiva e grande eccitazione qui al Circuito Città di Mantova dove domani mattina alle 10.00 con le prove libere della classe MXGP si aprirà la 74° edizione del Motocross delle Nazioni, una tra le gare più importanti nella storia del motociclismo, che riparte da Mantova dopo lo stop sofferto nel 2020 a causa delle pandemia. Sono 33 le Nazioni ai cancelli di partenza in rappresentanza dei 5 Continenti, dal Sud Africa, al Brasile, dalla Russia al Canada. Di queste solo 20 accederanno alle 3 manche che domenica assegneranno la prestigiosissima Coppa Chamberlin. L’Italia è al via con una formazione “monstre”, capitanata dal 9 volte Campione del mondo Antonio Cairoli (KTM MXGP) che ha parlato oggi alla stampa internazionale insieme agli altri due componenti del team, il viterbese Alessandro Lupino (KTM Open), 6 volte Campione Italiano, al veneto Mattia Guadagnini (KTM MX2), esploso quest’anno come uno dei migliori talenti della classe cadetta e al Commissario tecnico Thomas Traversini. «Per prima cosa è bellissimo essere qui a Mantova e poter gareggiare il mio ultimo Motocross delle Nazioni – ha detto Antonio Cairoli- praticamente fino a ieri non ero sicuro di poter essere al via. La caduta che ho subito a Riola Sardo è stata tra le più spaventose della mia carriera ma miracolosamente non ho riportato fratture. Come Italia vogliamo fare qualcosa di importante domani e domenica, ma per me sarà importante riuscire a guidare bene e a combattere il dolore. Certo non sono al cento per cento ma su questa pista che mi ha visto tante volte protagonista e davanti al pubblico italiano voglio disputare un grande Nazioni». Mattia Guadagnini che a 19 anni affronta il suo primo Motocross delle Nazioni ha dichiarato: «E’ semplicemente fantastico essere qui con la maglia azzurra. Si è avverato un mio sogno di pilota, correrò insieme a compagni fortissimi, la squadra è unita e coesa, conosco bene la pista di Mantova che è vicina a casa mia a Bassano del Grappa, qui vengo a correre e ad allenarmi da sempre. Darò il massimo per essere all’altezza di questa squadra e di questa convocazione». Infine Alessandro Lupino che ha ribadito quanto detto ieri in conferenza stampa : «Mi sento molto in forma, è il mio anno migliore in MXGP e il team mi ha messo a disposizione una moto con la quale mi trovo a meraviglia. Il segreto di questa squadra è la grande unità che c’è tra noi piloti e la direzione tecnica. Possiamo davvero fare bene». L’Olanda capitanata da Jeffrey Herlings (KTM MXGP), leader del mondiale, è la squadra da battere non solo in quanto ha vinto l’ultima edizione disputata ad Assen nel 2019, ma perché presenta una formazione formidabile completata da Glenn Coldenhoff (Yamaha Open) uno degli specialisti di Mantova e dal giovane Roan van de Moosdijk (Kawasaki MX2). « E’ vero siamo la nazione Campione uscente e siamo il team da battere –ha detto Herlings– il Motocross delle Nazioni però è una gara molto complessa e difficile da vincere perché le variabili sono infinite. Sia io che i miei compagni stiamo vivendo una stagione ad altissimo livello e abbiamo tutti subito cadute e infortuni. Sono realistico e dico che puntiamo al podio». Dal punto di vista organizzativo la pista che oggi ha ospitato oggi la sfilata dei team si presenta splendida, in una conformazione inedita da 1.640 metri. L’organizzazione affidata ad Infront e all’esperienza del Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari ha realizzato un paddock molto bello e spazioso, nel rispetto delle normative anti Covid 19 e allestito un grande media centre dove lavorano in sicurezza e distanza gli inviati delle testate motociclistiche di tutto il mondo. La copertura televisiva sarà in mondovisione, per l’Italia collegamento in diretta su Eurosport 2 per le tre finali di domenica fissate alle 13.10; 14.40 e 16.10, palinsesto mobile per Rai Sport. Domani le 3 gare di qualificazione alle 14.30 la MXGP , alle 15,30 la MX2, 16.30 la Open. |