26 Dicembre 2024 22:21
Omegna Ospita l’Escape room la Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania
Città a pochi km da Omegna, che ha dato i natali a Gianni Rodari,
e l’Isola di San Giulio, nel cuore del Lago D’Orta, ambientazione del romanzo.
Per info e prenotazioni: www.bibliotechevco.it/escaperoom
Trailer dell’Escape room al link: https://www.youtube.com/watch?v=7ZoUf7HGvrM
C’ERA DUE VOLTE IL BARONE LAMBERTO di GIANNI RODARI
Tra le pagine di C’era due volte il Barone Lamberto, GIANNI RODARI scrisse: “Non tutti saranno soddisfatti della conclusione della storia. Tra l’altro non si sa bene che fine farà Lamberto e cosa diventerà da grande. A questo, però, c’è rimedio. Ogni lettore scontento del finale può cambiarlo a suo piacere, aggiungendo al libro un capitolo o due. O anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla parola Fine”.
È proprio da qui, dalla curiosità di scoprire cosa potrebbe essere successo DOPO il finale che abbiamo sempre conosciuto, che nasce l’idea di VENTIQUATTRO ELLE, la prima Escape room (un gioco nel quale i partecipanti, all’interno di una stanza allestita a tema, hanno un tempo limitato per completare insieme una missione, risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli) ispirata a C’ERA DUE VOLTE IL BARONE LAMBERTO di Gianni Rodari.
Ventiquattro Elle, progettata e realizzata dallo studio We Are Müesli di Milano, specializzato in giochi a tema culturale, aprirà ufficialmente le sue porte sabato 23 ottobre, a 100 + 1 anni dalla nascita dello scrittore omegnese.
Un’esperienza di gioco adatta a tutti, alla scoperta e riscoperta di una delle opere maggiori di Rodari, che più ha contribuito a rinnovare la letteratura per ragazzi: dai più giovani, che possono partecipare insieme alle famiglie, a ragazzi e adulti, alla ricerca di un divertente momento di amarcord.
Casa dell’Escape room è la Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania, città giardino affacciata sul Lago Maggiore a pochi km da Omegna, città natale di Gianni Rodari, e l’Isola di San Giulio, nel cuore del Lago D’Orta, ambientazione del romanzo.
Sono trascorsi diversi anni dai fatti narrati nel romanzo. Il barone Lamberto, “rinato” a 13 anni nel finale della storia originale, si avvia verso la meritata pensione dopo una carriera di circense in giro per il mondo.
Una banda di ladri, i Ventiquattro Elle, ha elaborato un piano per trovare e scassinare i forzieri dove il barone conserva i suoi tesori. Tutto è pronto per il grande colpo: peccato che “l’hacker” della banda – l’unico a conoscere i codici per superare i sistemi di sicurezza del barone – si sia preso le ferie proprio il giorno del furto…
Ed è qui che subentrano i partecipanti all’escape room: in collegamento diretto con gli altri Ventitré Elle, già sull’isola di San Giulio, avranno 90 minuti di tempo per guidare il gruppo di ladri nell’impresa attraverso un computer, tra indizi, enigmi, indovinelli, uso di oggetti e altre sorprese da scoprire.
“Un punto fondamentale della progettazione creativa dei nostri giochi è il rispetto del tema con cui ci confrontiamo – hanno commentato Claudia Molinari e Matteo Pozzi di We Are Müesli – Per questo, tra i tanti libri di Rodari, proprio “C’era due volte…”: per cogliere quello che ci è parso un vero e proprio invito da parte dell’autore (e quasi una “summa” di tutta la sua opera) a continuare a immaginare, raccontare, scoprire – in una parola, “giocare”.
“Siamo davvero orgogliosi di questo progetto, nato dalla passione e dalla competenza di molti professionisti del settore culturale e dell’intrattenimento– ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza
–Come Amministrazione Comunale abbiamo voluto celebrare una figura così centrale nel panorama letterario italiano come è stata Gianni Rodari in modo innovativo e attrattivo per i più giovani. I partner coinvolti dimostrano la volontà di unire il territorio in questa iniziativa con particolare riferimento al territorio del Cusio, zona di provenienza del celebre scrittore e intellettuale. Crediamo potrà essere una piacevole novità nel panorama provinciale e nazionale trattandosi della prima Escape room rodariana realizzata in Italia”.
“Le biblioteche in questi anni stanno vivendo una profonda trasformazione: le abitudini culturali, l’uso del tempo libero, la transizione digitale sono tutti fattori che chiedono alle biblioteche di lavorare per stare al passo coi tempi e per proporre occasioni culturali che incontrino sempre meglio l’interesse dei cittadini – ha concluso Andrea Cassina, coordinatore del Sistema Bibliotecario del VCO – La Escape Room dedicata a Gianni Rodari è uno degli interventi più significativi messi in campo in questi anni, per avvicinare le persone a una figura così importante come quella del grande scrittore omegnese in modo nuovo, divertente e stimolante”.
VENTIQUATTRO ELLE
Per info e prenotazioni: www.bibliotechevco.it/escaperoom