25 Novembre 2024 05:42
Gratteri/Catanzaro. Operazione Molière – 13 medici del servizio di emergenza 118 si assentavano durante il primo lockdown grazie a falsi certificati
Il Dott. Nicola Gratteri, dal Procuratore Aggiunto, Dott.ssa Giulia Pantano e dal Sostituto Procuratore Dott.ssa Graziella Viscomi e l’apporto della Guardia di Finanza, hanno dato il via all'”Operazione Moliere”.
Gratteri messo a conoscenza dal responsabile del 118, in difficoltà per la carenza di medici del Pronto Soccorso, nel periodo del lockdown, ha messo in piedi l’operazione.
13 medici sotto accusa
Sono 13 i medici del servizio di emergenza 118 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, assentatisi illegittimamente dal lavoro durante il primo lockdown attraverso falsi certificati di malattia.
Indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro – Gruppo Tutela Spesa Pubblica, ha scoperto nei messaggi compromettenti su whatsapp,
La scoperta: le patologie attestate nei certificati prodotti all’Azienda erano del tutto inesistenti e che numerosi medici compiacenti si erano prestati a diagnosticarle ai colleghi senza alcuna visita ma solo a seguito di richiesta telefonica.
Ritorsione ai danni dell’A.S.P. a seguito della sospensione
La chat intercettata ha portato alla luce un gruppo di medici che faceva ritorsioni per una indennità speciale tolta durante il periodo di lockdown.
Altri sanitari sempre come risulta dai messaggi, non si presentavano al lavoro per paura del virus in ospedale, ma operavano in privato.
Reato di truffa e falso ideologico
Il reato contestato a 41 medici e indagine è quello di truffa e/o falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
il GIP di Catanzaro, accogliendo le richieste avanzate da questa Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca obbligatoria anche per equivalente, delle disponibilità finanziarie di 13 degli indagati sino a concorrenza del profitto di oltre 46.000 euro.