Sebastiano Bianchi

Sebastiano Bianchi è tornato a casa nella notte e sta bene

Il 29enne non ha spiegato i motivi dell’assenza, che tanto aveva fatto preoccupare i genitori e che aveva anche fatto pensare a un suicidio

Lieto fine dopo tre giorni di angoscia per la sorte di Sebastiano Bianchi, il giocatore di basket dei Knights Legnano scomparso lunedì scorso.

Classe 1992, il giocatore è transitato dalle giovanili della Pallacanestro Varese per poi giocare in diversi club, tra cui Tortona, Cento, Omegna e Sangiorgese.

 Al Legnano, con cui qualche anno fa aveva giocato in A2, era tornato in estate e nella partita di domenica 7 novembre con 14 punti è stato il miglior realizzatore della squadra nonostante la sconfitta 72-67 nel derby con la sua ex squadra.

Il ventinovenne di Verbania è rientrato la scorsa notte nell’abitazione dei genitori.

  Il fratello e i compagni di squadra avevano rivolto appelli anche attraverso la trasmissione tv “Chi l’ha visto?” perché si facesse vivo dopo le inutili ricerche  nelle acque del Lago Maggiore dai sommozzatori di vigili del fuoco.

In molti avevano temuto che si fosse tolto la vita o che gli fosse successo qualcosa di grave.

 La sua auto era stata trovata nei pressi del lago aperta e con il suo telefonino lasciato dentro, mentre del giovane si era perso ogni contatto.

Nelle prossime ore il cestista dovrà rendere conto di quanto successo in questi giorni trascorsi con il fiato sospeso.

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