22 Novembre 2024 00:31
La seconda corte d’appello ha accolto l’istanza del sostituto procuratore generale, verranno ascoltati due collaboratori di giustizia per far chiarezza sul caso in cui vede imputato il boss della Camorra Ciro Rinaldi. Quest’ultimo accusato di aver ” acquistato ” un bambino per una cifra di circa diecimila euro. A vendere il bimbo al boss è stata proprio la madre naturale di origine rom. Dopo aver ”acquistato ” il bambino venne donato ad un affiliato e alla moglie, l’obiettivo principale di questo” dono ” era di ottenere consenso.
Bambino venduto al Boss
La coppia e la madre naturale sono stati condannati, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, per alterazione di Stato. Tutti sono stati condannati per aver modificato i documenti di nascita del bimbo. Mentre per il Boss Ciro Rinaldi detto “My Way”, difeso dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Salvatore Impradice, ha ottenuto un’assoluzione in primo grado e l’aggravante camorristica non venne riconosciuta dal gup. Il boss è attualmente è detenuto al 41bis per duplice omicidio.