Alcamo (TP): il castello e i pupi: è il Castello dei conti di Modica

La storia ci dice che re Martino I confermava ad Enrico Ventimiglia conte di Alcamo, la concessione fatta a suo padre, Guarnerio, da parte del re Federico III de la terra e lu Castellu di Alcamu.

La truttura mdel castello era difensiva fino al XVI secolo e quando vi erano munizioni e viveri, era in grado di resistere per un mese e mezzo, ospitando 30 compagnie di soldati.

Ospitò per tre giorni l’imperatore Carlo V,^[1][3] assieme alla sua corte e l’infanta Eleonora d’Aragona, una storia lunga e articolata: alla morte dellacontessa di Modica, intorno agli inizi del 1800, il castello venne acquistato all’asta dalla famiglia degli Stuart.

Nel 1828, in seguito ad una sentenza del Tribunale di Trapani, il Comune di Alcamo prese possesso del castello e negli anni seguenti fu nuovamente oggetto di restauro (1870)^[5] e utilizzato come sede degli uffici comunali, prigione (fino al 1968) e stalla.^[1][3]