22 Novembre 2024 04:01
Clan RINZIVILLO di Gela (CL) al centro dell’operazione importante di oggi
Decreto di sequestro cautelare finalizzato alla confisca di prevenzione, emesso dal Tribunale di Bologna a seguito di richiesta della DDA della Procura della Repubblica felsinea.
,Sequestro a carico di un condannato per 416-bis c.p. ritenuto appartenente a Cosa nostra, clan RINZIVILLO di Gela (CL), residente in provincia di Piacenza.
Operazione in tutta Italia
Intervento dei militari del Comando Provinciale di Piacenza – coadiuvati da quelli dei Comandi Provinciali di Bergamo, Caltanissetta, Milano, Pavia, Pisa e Verona
La richiesta alla Procura
La richiesta è della DDA della Procura della Repubblica felsinea, a carico di un condannato per 416-bis c.p. ritenuto appartenente a Cosa nostra, clan RINZIVILLO di Gela (CL).
Patrimonio stratosferico
Sono numerosi gli elementi utili a dimostrare che il destinatario della misura di prevenzione patrimoniale ed i suoi familiari
Avevano, nel corso degli anni, accumulato un patrimonio assolutamente sproporzionato rispetto alle loro fonti di reddito.
Il patrimonio personale del soggetto in questione, nonché di alcuni suoi familiari (valore complessivo indicativo 10 milioni di euro), sotto sequestro:
- 1 complesso immobiliare di pregio in provincia di Piacenza, ove è sita anche l’abitazione del destinatario della misura di prevenzione patrimoniale;
- la totalità delle quote societarie di 3 ditte operanti nel campo dell’edilizia a lui riconducibili, con sede nel milanese ed in Sicilia;
- 93 immobili e due terreni rientranti nel patrimonio delle predette imprese, ubicati in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana;
- 39 autoveicoli;
- 5 conti correnti bancari, 1 polizza assicurativa sulla vita e le quote di 1 fondo di investimento.
Clan RINZIVILLO di Gela (CL), chi sono
Il loro referente sarebbe Giuseppe “Piddu” Madonia e tramite questi la parte di Cosa Nostra fedele ai Corleonesi di Provenzano.
La Direzione nazionale antimafia, afferma che la famiglia sarebbe retta dai fratelli Crocifisso, Salvatore e Antonio Rinzivillo.
Famiglia importante sotto il profilo criminale a Gela, tanto che la loro guerra contro il clan avversario, quello degli Ianni-Cavallo, provocò 120 morti.
La cosca Rinzivillo fu nel 2006, oggetto di 88 mandati di custodia cautelare.
La Commissione parlamentare Antimafia, spiega che a Gela esistono due principali tronconi di Cosa Nostra: i Rinzivillo e gli Emmanuello.
La presenza dei Rinzivillo è notevole anche nel Lazio, con cui ha fatto accordi: camorra, ‘ndrangheta e Cosa Nostra si dividono vari business criminali e affari con i Casalesi e con i Santapaola-Ercolano.
La DNA conferma che i Rinzivillo e gli Emmanuello sono attivi a Genova (insieme ai Fiandaca di Riesi), Alessandria, Torino, Busto Arsizio e nel Veneto