22 Novembre 2024 22:54
Locride, precisamente a Bruzzno Zeffirio e Caraffa del Bianco, i luoghi del ritrovamento
Locride sempre al centro dell’attività investigativa dei Carabinieri
Un rudere e poco vicino un cumulo di sassi.
I Carabinieri perlustrano spesso l’area visto l’alto tasso di criminalità in zona.
Il cumulo di pietre spinge incuriosisce e spinge i militari ad approfondire e verificare l’anomalia.
Il ritrovamento è particolare: due lanciarazzi M80 “Zoja”.
i lanciarazzi erano occultati all’interno di un tubo di plastica.
i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, artificieri e specialisti accorrono sul posto.
Gli investigatori della Sezione Investigazioni scientifiche controllano l’area per reperire reperti e prove.
Gli artificieri fanno esplodere i razzi e mettono in sicurezza l’area (Ansa).
Le indagini chiariranno il motivo della loro presenza e l’uso probabile da parte delle cosche locali.
I ritrovamenti di armi non sono casi sporadici:
ricordiamo il ritrovamento del 25 ottobre 2016 ( CC di Locri), a Caulonia ( fucile a canna mozza e proiettili).
il 14 novembre 2018 operazione ” Arma Cunctis”, contro cosa Commisso e Cataldo.
E infine il 19 settembre 2018 a Mammola, Carabinieri Forestali trovano un fucile e un fusto con munizioni e contanti.