22 Novembre 2024 20:20
Kamala Harris, non è un politico qualsiasi, è la vice-presidente degli Stati Uniti d’America
Kamala non è nuova a questi “scivoloni” : è già successo in passato sulla guerra in Afghanistan: “Aspetta, aspetta, [risata] rallenta”
Non si puo’ parlare di guerra e ridere…
L’episodio si è ripetuto ancora, in questo caso sugli ucraini.
I sondaggi l’hanno pesata:
All’8 marzo, il 40% degli elettori registrati aveva un’opinione favorevole su Harris e il 52% aveva un’opinione sfavorevole
Indice del calo di popolarità in America; giovedì in conferenza stampa col presidente della Polonia, Andrzej Duda Varsavia, si è messa a ridere di nuovo.
“Gli Stati Uniti sono disposti a fare uno stanziamento specifico per i rifugiati ucraini?” ha chiesto una giornalista alla Harris, per poi rivolgersi al presidente polacco:
“E per il presidente Duda, volevo sapere se la pensa e se ha chiesto agli Stati Uniti di accettare i rifugiati”. (Il Giornale)
Le reazioni
Sean Hannity, e dall’ex collaboratore della Campagna di Donald Trump, George Papadopoulos. “Sta ridendo goffamente. Ancora.
Discutere sui rifugiati non è una cosa su cui ridere”. Il direttore creativo di Turning Point Usa, Benny Johnson, ha osservato:
“Solo lei troverebbe appropriato ridere quando si parla del tema dei rifugiati ucraini”