No alla Polizia Regionale in Toscana. Un Corpo di Polizia Regionale deve essere riconosciuto dalla Toscana, ma costituirebbe inoltre una grande spesa e gli stessi fondi invece potrebbero sostenere famiglie e imprese

16 Marzo 2022 

Il Presidente della Regione Toscana con un comunicato stampa ha espresso la necessità del riconoscimento di un Corpo di Polizia Regionale, che attui le ordinanze delle delibere di giunta degli atti della Regione. 

Questa prospettiva rappresenta un passo indietro nella visione del coordinamento delle numerose Forze di Polizia già presenti sul territorio. 

Questa Forza di Polizia assolve solo le direttive della Giunta Regionale senza essere subordinata alle Autorità provinciali dell’ordine e della sicurezza pubblica. 

No alla Polizia Regionale in Toscana

La cittadinanza avanza delle richieste di sicurezza, che potrebbero migliorare con l’aumento del numero degli organici di Polizia Locale, dove le Ordinanze Regionali non fossero state rispettate dagli organismi addetti a questo. 

Durante il “potere di ordinanza” c’era confusione tra controllori e controllati, le regole tra territori e livelli di competenza erano in discordanza e generavano solo confusione. 

Il paese scivolerebbe in una pericolosa regionalizzazione della polizia, che richiamerebbe un principio di federalismo e divisione di cui non c’è bisogno. 

Questa operazione richiederebbe un grossa spesa economica, gli stessi fondi invece potrebbero sostenere le famiglie e le imprese, sia per l’attuale pandemia, sia per i pericolosi reati predatori di cui soffrono cittadini toscani e italiani. 

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