22 Novembre 2024 02:17
I carabinieri ieri mattina hanno effettuato 10 arresti per droga nei confronti di persone gravemente indiziate per reati di droga
10 arresti per droga a Montesarchio
I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, con i Carabinieri Cinofili di Sarno nonché con il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano hanno effettuato 10 arresti per droga.
I militari hanno eseguito l’operazione nelle prime ore di ieri a Montesarchio e Bonea, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento.
La misura cautelare eseguita prevedeva sette misure cautelari in carcere tre agli arresti domiciliari.
I dieci arrestati al momento sono gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.
Due degli indagati sono al momento irreperibili. L’indagine era partita nel novembre del 2020 in seguito a un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente. Le investigazioni hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza su una fiorente attività di cessione di stupefacente nel centro storico di Montesarchio.
Le indagini
Gli investigatori hanno effettuato servizi di O.C.P., intercettazioni telefoniche, escussione di numerose persone informate sui fatti, l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presenti.
Inoltre hanno effettuato diversi sequestri di droga.
C’erano due gruppi di indagati che effettuavano attività di spaccio nel centro storico di Montesarchio più alcuni soggetti che funzionavano da intermediari.
In particolare ciascun gruppo aveva luoghi di smercio dello stupefacente stabili e permanenti e propri intermediari.
Gli intermediari avevano il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori/acquirenti della droga nei luoghi d’acquisto, contro denaro o parte della droga acquistata.
Gli indagati sono tutti di età compresa tra i 21 e i 56 anni, detenevano e cedevano sostanze stupefacenti, prevalentemente di tipo “crack”, “marijuana” e “hashish”.
I clienti
I clienti erano tutti giovani, alcuni anche minorenni, provenienti prevalentemente dall’hinterland della valle caudina.
Durante le indagini, finite nel febbraio del 2021, sono state arrestate “in flagranza di reato” quattro persone, tre sono state denunciate e 24 sono state segnalate come “assuntori”.
Nel frattempo sono stati anche sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e 100 grammi di crack.
I militari hanno provvisoriamente contestato oltre 150 episodi riguardanti notevoli quantitativi di stupefacente.
A casa di uno degli indagati, destinatario della misura della custodia in carcere, i militari hanno rinvenuti 200 grammi di cocaina e due pistole clandestine.
Delle due pistole una aveva la matricola abrasa e una modificata e insieme c’erano anche le munizioni.
Quindi i militari hanno arrestato in flagranza il detentore anche per questi delitti.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari e può essere impugnato.
I destinatari delle misure cautelari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.