Avrebbero truccato concorsi a Palermo

Avrebbero truccato concorsi per professori ordinari e ricercatori universitari al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo (ANSA)

Avrebbero truccato concorsi:  i carabinieri del Nas hanno eseguito un’ordinanza agli arresti domiciliari

L’accusato è un ex professore e direttore del dipartimento di chirurgia del Policlinico, ora in pensione, e della figlia, chirurgo plastico all’ospedale Civico di Palermo.

Provvedimenti a loro carico:

I provvedimenti presi: l’interdizione ai pubblici uffici ,per la durata di 12 mesi, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, a 11 indagati.

L’accusa parla della sua presenza agli interventi, ma in realtà non operava, eppure risultava tra l’equipe medica operante, avvalendosi della figlia ed altri.

Gli aspetti economici della vicenda

” essendo autorizzato a svolgere attività libero professionale in regime di intra-moenia interna, si sarebbe appropriato di somme di denaro”

Le somme costituivano i compensi pagati da 68 pazienti per visite eseguite tra luglio 2019 ed ottobre 2020, senza riversare all’Azienda sanitaria la percentuale a essa spettante (ANSA)

Utilizzava le sue conoscenze e relazioni interne per un ingiusto profitto, l’ex direttore.

Sono diverse le accuse nei suoi confronti che naturalmente andranno validate e comprovate.

Quello che emerge però è preoccupante; visite a pagamento e false attestazioni di malattia per giustificare la sua assenza.

Episodi frequenti e ricorrenti, avvenuti in virtu’ delle sue entrature e del suo ruolo apicale

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