21 Novembre 2024 19:34
Lite in un bar a Pescara dove un cliente spara tre colpi di pistola al cameriere che lo aveva fatto aspettare troppo tempo
spara tre colpi di pistola al cameriere
E’ stata una scena violentissima quella accaduta in un ristobar di Pescara, dove un cliente spara tre colpi di pistola alla vittima distesa dietro al bancone.
Secondo lo sparatore l’attesa è stata troppo lunga e ha quindi cominciato a litigare con il cameriere fino ad inseguirlo e a sparargli.
La vittima si era rifugiata dietro al bancone e si era stesa a terra, ma il cliente lo ha raggiunto colpendolo spietatamente.
L’aggressore poi è fuggito e la vittima è finita in ospedale in condizioni gravissime.
le telecamere
Le telecamere del locale hanno immortalato tutta la incredibile scena.
Era l’ora di pranzo di domenica 10 aprile e il locale in piazza della rinascita a Pescara era affollato.
Le telecamere hanno ripreso l’uomo che al culmine della discussione con i dipendenti del locale si avvicina al bancone impugnando una pistola.
Un dipendente del locale si era rifugiato dietro al bancone distendendosi a terra per cercare di proteggersi.
l’aggressore ha superato il bancone e gli ha sparato tre volte.
Il ragazzo colpito ha 23 anni ed è rimasto gravemente ferito ed è finito in rianimazione all’ospedale.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’aggressore era seduto ad un tavolino all’esterno del locale.
Lo sparatore, irritato dall’attesa ha cominciato a discutere con il giovane cameriere dominicano accusandolo di impiegarci troppo tempo.
L’uomo, in un crescendo di aggressività ha tirato un pugno al giovane che, spaventato si è rifugiato spaventato dietro al bancone.
A quel punto il cliente infuriato ha impugnato una pistola, lo ha raggiunto dietro al bancone e gli ha sparato due colpi.
Anche un’altra dipendente del locale ha avuto bisogno di soccorso.
La polizia pescarese ha condotto le ricerche con i colleghi di Fermo, Ancona e Pesaro, nonché dei compartimenti della Polstrada di Marche e Abruzzo.
la cattura
Nel pomeriggio i poliziotti hanno catturato lo sparatore che, dopo essersi rifugiato presso parenti, stava dirigendosi verso nord sulla A14 a bordo di un taxi.
Una volta capita la dinamica della fuga, la polizia ha contattato telefonicamente il tassista spiegandogli cosa stava accadendo.
I poliziotti volevano evitare che l’uomo potesse essere preso in ostaggio nell’eventualità di un blitz.
Lo sparatore 29enne è stato fermato nell’area di servizio Metauro, in provincia di Pesaro-Urbino.
Il fermato aveva ancora con sé una pistola semiautomatica che è stata sequestrata e che verrà analizzata per accertarne la corrispondenza con quella che ha sparato nel locale.