22 Novembre 2024 07:55
Latitanti arrestati favoreggiavano l’Alleanza di Secondigliano
Avevano fatto perdere le loro tracce ma la perseveranza degli inquirenti ha avuto la meglio: Latitanti arrestati
Latitanti arrestati: sono Massimiliano Lettera e Giuseppina Bernardi, dovevano scontare una pena in carcere di diversi anni.
Erano stati condannati per riciclaggio aggravato dalle modalità mafiose per favorire l’Alleanza di Secondigliano.
Scappavano ma alla fine sono stati trovati in famiglia, come avviene spesso in questi casi, e nello specifico a casa del padre della signora.
I due dormivano tranquilli fino a quando i militari del Nucleo Investigativo di Napoli hanno bussato alla loro porta, nell’abitazione di Melito.
Hanno cercato di farla franca con dei documenti contraffatti.
In carcere per 2 anni e 5 mesi per Lettera, 2 anni e 7 mesi per la consorte.
Nei guai anche Ciro Bernardi, arrestato perche’ sorpreso con patente e carta di identita’ falsi e per procurata inosservanza di pena. Per lui i domiciliari in attesa di giudizio. (ANSA).
Alleanza di Secondigliano e clan Mazzarella, come riporta la DIA:
“dettano le linee guida alle associazioni aderenti le quali, pur essendo dotate della piena autonomia nella gestione degli affari interni, non possono sottrarsi all’influenza dei due cartelli egemoni”
i clan Contini, Licciardi e Mallardo “costituirebbero oggi significative realtà imprenditoriali, controllando catene di ristorazione e attività commerciali in gran parte del territorio cittadino”.