22 Novembre 2024 11:15
Sono 5,700 gli infermieri e Oss che rischiano il lavoro in Piemonte dopo la dura battaglia contro la pandemia negli ospedali Piemontesi
Infermieri e Oss che rischiano il lavoro in Piemonte
La sanità piemontese protesta domani davanti al Consiglio regionale per difendere infermieri e Oss che rischiano il lavoro e chiedono la proroga dei contratti.
5.700 tra infermieri e Oss che hanno operato in trincea contro il Covid negli ospedali Piemontesi rischiano di perdere il posto di lavoro a fine anno.
Il contratto scade a giugno per circa 3.500 di loro e soltanto 1.137 hanno i requisiti per poter essere stabilizzati.
Tenuto conto che il virus potrebbe tornare ancora a colpire il problema potrebbe essere veramente serio.
Inoltre c’è anche la promessa fatta dal governatore Cirio di voler tagliare le interminabili liste di attesa negli ospedali.
Il governatore Cirio aveva annunciato il possibile stanziamento di 50 milioni per recuperare gli esami e screening oncologici saltati o rinviati a causa della pandemia.
le organizzazioni sindacali
I sindacati di categoria Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Nursing Up, Fials Confsal e Fsi-Usae lanciano l’allarme.
Le organizzazioni sindacali hanno organizzato una grande manifestazione che si è svolta stamane davanti al Consiglio Regionale.
I sindacati sostengono che se si assumessero tutti e 5.700 precari la sanità piemontese sarebbe ancora in carenza di organico.
La spesa prevista per prorogare i contratti è di 58 milioni, soltanto lo 0.1% del bilancio regionale che è di nove miliardi.
Le organizzazioni sindacali hanno già chiesto una proroga almeno fino a dicembre per i contratti che scadranno il 30 giugno.