Aquile sequestrate a Porto Empedocle. Due aquilotti sequestrati dal Nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Palermo 

Maggio 2022 

Palermo 

Aquile sequestrate a Porto Empedocle

Due Giovani Aquile del Bonelli sequestrate dal nucleo CITES di Palermo

Aquile sequestrate a Porto Empedocle. Poco prima di Pasqua il Nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Palermo, insieme ai Carabinieri di Porto Empedocle, hanno sequestrato due giovani Aquile Fasciate, Aquile del Bonelli

Aquile detenute in struttura fatiscente

Queste avevano 40 giorni d’età circa, erano in una struttura fatiscente ed erano detenute senza autorizzazione da un abitante di Porto Empedocle. 

Legislazione tutela queste aquile

La legge internazionale, comunitaria e nazionale, tutela la specie di queste aquile, che risulta una di quelle protette dalla Convenzione Internazionale della vita selvatica e dei suoi biotipi in Europa (Convenzione Berna). 

Direttiva Uccelli dell’Unione Europea

Anche la Direttiva Uccelli dell’Unione Europea, che tutela gli uccelli selvatici in Europa, insieme alla Convenzione sul Commercio delle specie selvatiche in via di estinzione (Cites), si occupa di proteggere anche questa tipologia di aquile. 

Aquile del Bonelli sono a rischio estinzione

Inoltre le Aquile del Bonelli sono a rischio estinzione, come afferma l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). 

L’unica popolazione riproduttiva di queste specie di aquile vive peraltro in Sicilia

Prelievo di pulcini finalizzato al traffico illecito

Le Aquile Fasciate rischiano di scomparire, a causa del prelievo di pulcini finalizzato al traffico illecito negli anni precedenti. 

Sono ora presenti circa 20 coppie nidificanti di questi volatili. 

Aquile sequestrate a Porto Empedocle

Progetto Life CON.RA.SI

L’Unione Europea ha così finanziato il Progetto Life CON.RA.SI (Conservazione Rapaci Siciliani), che ha permesso di recuperare queste aquile. 

Nidi monitorati

I nidi sono monitorati dai tecnici del Gruppo Tutela Rapaci e dal Progetto Rapaci Sicilia del WWF, che avevano segnalato dubito la sparizione dei due pulcini al Nucleo Cites di Palermo (Carabinieri Forestali). 

Visita medico veterinaria

Appena ritrovati i due aquilotti sono stati sottoposti a una visita medico veterinaria nel Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Agrigento

I veterinari hanno infatti accertato sintomi da stress dovuti al loro prelievo dal nido, ma comunque ne hanno anche attestato la buona salute. 

Riabilitazione aquile

I due esemplari sono poi stati trasferiti al Centro di Recupero specializzato nella riabilitazione di questo tipo di aquile, per poi poterle reimmettere in natura. 

Anche nel 2021 un’altra aquila del Bonelli era stata prelevata dal suo nido senza autorizzazione ed era stata ritrovata nella struttura di un’altra persona sotto sequestro. 

Denuncia per detenzione di animali particolarmente protetti

Le persone che hanno rubato questi due ultimi aquilotti sono state denunciate per la detenzione di animali particolarmente protetti, in assenza di documentazione utile a giustificarne la detenzione. 

Non prelevare animali selvatici in natura

Si invita dunque a non prelevare animali selvatici in natura senza le dovute autorizzazioni e a non acquistare animali al di fuori di esercizi commerciali specializzati. 

Conseguenze penali

Si rischia infatti di avere conseguenze penali, poiché così si rovina in maniera irreparabile il patrimonio di biodiversità del nostro territorio. 

Aquile sequestrate a Porto Empedocle

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