Brenta (VA): operazione dei Carabinieri di Luino, nel corso dell’ennesimo servizio di osservazione nei boschi dello spaccio

I Carabinieri di Luino hanno individuato tre nord africani nascosti tra gli alberi

Quando è avvenuta l’operazione

Martedì scorso, scovati gli spacciatori intenti a servire gli acquirenti che, conoscendo la zona, entravano nel bosco a ricevere la dose di sostanza stupefacente.

La zona interessata

La zona osservata è quella della Valganna, I Carabinieri visionano quanto accade mimetizzandosi in mezzo alla vegetazione:

 Vedono tre a bordo di un’autovettura, di proprietà e condotta da un 29 enne italiano residente nel varesotto.

Chi sono gli spacciatori

Sono nord africani trovati in possesso di ben 6 telefoni cellulari, che hanno consentito di risalire ai loro contatti, alcuni spacciatori, altri assuntori.

I dettagli importanti

Determinanti le telecamere di video sorveglianza ed i lettori targhe sul territorio per visionare e quantificare gli spostamenti nel territorio.

piccole quantità di droga che vengono confezionate di volta in volta, ma custodite segretamente sotto le radici di qualche albero qua e là, piuttosto che sotto qualche roccia o sasso

le indagini dei carabinieri continuano a far emergere che gli spacciatori sono attrezzati con tutto il necessario per la sopravvivenza e l’attività illecita nei boschi

Trovati cellulari utilizzati per ricevere gli ordini e per stabilire il punto preciso della cessione,  power bank, guanti da lavoro, torce elettriche ricaricabili per farsi luce nelle ore notturne. 

Le misure adottate

I fermati sono due marocchini di 26 anni, entrambi irregolari, privi di documenti, condotti presso il carcere dei Miogni di Varese. 

Nei confronti del terzo marocchino, 43 enne anch’egli irregolare in Italia, è scattata invece la denuncia in stato di libertà. Per tutti l’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti.