Carnago, commemorazione di Falcone e Borsellino

Oggi a Carnago si è svolta la commemorazione del giudice Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


L’evento é stato organizzato dalla Pro loco di Carnago nella Piazza principale del Paese a loro dedicata.


Erano presenti Il sindaco del Paese Barbara Carabelli con parte della giunta comunale con le seguenti associazioni :

Sos del Seprio, Associazione nazionale Carabinieri di Carnago, Protezione civile di Carnago, Gruppo Alpini di Carnago; Associazione Reduci

Erano presenti infine le Maestre della Scuola elementare di Carnago con alcuni alunni fatti venire per l’occasione con i loro genitori.


La commemorazione di Falcone e Borsellino é stata aperta dal Sindaco Barbara Carabelli che ha ricordato la figura del Giudice sia professionale che umano

Sono state citate tutte le vittime della strage di Capaci a cominciare dalla moglie di Giovanni Falcone Francesca Morvillo e ha finire con i tre agenti di scorta uccisi:
Vito Schifani
Rocco Dicillo
Antonino Montinaro.


I bambini della scuola hanno raccontato quel giorno infausto dove abbiamo perso uno dei più grandi Magistrati della lotta alla Mafia che l’Italia abbia mai avuto:

Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta periti nella strage di via D’amelio a Palermo.


Alla fine della commemorazione La Protezione Civile di Carnago ha donato un quadro con l’immagine dei due giudici fatto espressamente per questa occasione.


Il silenzio militare prima e l’inno Nazionale eseguiti hanno chiuso l’evento.

Il ricordo

 “Secondo Antonino CaponnettoGiovanni Falcone cominciò a morire nel gennaio del 1988. Io – disse Borsellino – condivido questa affermazione.

Oggi che tutti ci rendiamo conto di qual è stata la statura di quest’uomo

ci accorgiamo come in effetti il Paese, lo Stato, la magistratura che forse ha più colpe di ogni altro, cominciò a farlo morire il primo gennaio del 1988, quando il Csm con motivazioni risibili gli preferì il consigliere Meli”.

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