21 Novembre 2024 19:36
Rocco Morabito, il ” Re della cocaina di Milano”, resta in Brasile per ora
Rocco Morabito: il Primo Collegio dell’STF, ha respinto i suoi ricorsi contro l’estradizione
Vizi formali, cavilli burocratici
Il giornale brasiliano Veja parla di “necessità di consultare la giustizia di San Paolo in merito al “rilascio anticipato” dell’obiettivo di estradizione, come determinato dal Legge sulla migrazione.”
Il ragionamento dei brasiliani sembrerebbe seguire la logica giuridica locale per cui non si può estradare una persona se è già perseguita in Brasile per reati riconosciuti.
Rocco Morabito si era già mosso in precedenza con un ricorso per evitare l’estradizione
il Primo Collegio ha respinto i suoi ricorsi:
“Attendere un periodo di 30 giorni per l’esecuzione dell’estradizione”, ha stabilito Cármen Lúcia
Morabito era detenuto in carcere in Uruguay nel 2019 e viveva con una falsa identità: Francisco Antonio Capeletto Souza.
Era nel mirino oltre che dell’Italia anche dell‘Interpol:
era stato catturato con un’operazione guidata dalla Divisione Operazioni Speciali e Unità Investigativa dei Carabinieri
Questo dopo dopo 22 anni di latitanza dalla giustizia italiana che lo aveva condannato a 30 anni di reclusione.
Ricordiamo la brillante operazione congiunta di INTERPOL e italiana I-CAN
Operazione internazionale contro la ‘ndrangheta sfruttando le capacità globali e gli strumenti analitici di INTERPOL per condividere competenze, intelligence e migliori pratiche.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato:
“L’arresto di Rocco Morabito è un risultato straordinario che dimostra la capacità della magistratura e delle forze dell’ordine di combattere efficacemente la criminalità organizzata
Aggiungendo poi:
“e le sue ramificazioni internazionali grazie alla fruttuosa e intensa collaborazione di polizia sviluppata nell’ambito della I- Progetto CAN, promosso e finanziato dal Ministero dell’Interno
Chiosando l’intervento che precisa: ” guidato dall’Interpol sotto il Segretario Generale Jürgen Stock per intensificare lo sforzo congiunto nella lotta contro la ‘ndrangheta e tutti i suoi interessi transnazionali illegali.
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#Striscialantimafia torna in diretta e ripartiamo da TikTok. Nuove e solite tematiche , attualità, #sociale e soprattutto #antimafia ,con sempre più ospiti. Questa sera alle ore 19:00 vi aspettiamo assieme all’ex boss della ‘ndrangheta e collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura per parlare principalmente del #narcotraffico internazionale, vista la mancata estradizione del narcotrafficante #RoccoMorabito. Un impegno nel sociale, un impegno nella vita. Seguiteci!
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Da leggere la lettera di Paride Leporace sul Quotidiano del Sud