22 Novembre 2024 01:55
Arriva il Bonus di 150 euro contro il carobollette, scudo per i morosi, taglio sui carburanti: le ipotesi sul nuovo decreto del governo Meloni
Buone notizie sul Governo di Giorgia Meloni. Potrebbe arrivare fino a 25 miliardi il primo provvedimento del prossimo governo per contrastare il boom dei costi su luce e gas
La priorità del prossimo governo a guida Giorgia Meloni sarà inevitabilmente affrontare l’emergenza del caro-bollette, come la stessa Giorgia Meloni ha ribadito ieri 2 ottobre su Twitter, quando ha preso di mira «chi si sta arricchendo sulle spalle di cittadini e imprese». Un riferimento chiaro agli extraprofitti delle aziende che proprio dall’impennata dei prezzi energetici hanno goduto di entrate da record negli ultimi mesi e che il governo Draghi non è riuscito a sfruttare quanto sperato. Con i tempi strettissimi tra insediamento delle Camere e formazione del nuovo esecutivo, i consiglieri della leader di FdI si starebbero concentrando sul primo decreto per contenere il caro-bollette del nuovo corso a palazzo Chigi, per forza di cose in linea con il passato.
IL TESORETTO
Il prossimo governo potrà contare su un budget tra i 10 e i 25 miliardi e su questo la futura Premier Giorgia Meloni non si afa trovare impreparata. Di questi, 10 arrivano dall’eredità del governo Draghi, grazie al minor deficit indicato nella Nadef dal ministro Daniele Franco. Altri 10 miliardi arrivano dalle maggiori entrate tributarie degli ultimi quattro mesi di quest’anno, soprattutto dall’Iva spinta dall’aumento dei prezzi per l’inflazione. E poi ci sarebbero cinque miliardi che si spera di racimolare dalla tassazione degli extraprofitti.
BONUS MELONI DI 150 EURO
Il tesoretto che Giorgia Meloni si ritrova in eredità, per quanto non sia la risoluzione ai problemi, è pur sempre un contributo. Questo sarà destinato per 4,7 miliardi a rinnovare il credito d’imposta fino a dicembre per le imprese energivore, in cui Draghi ha aggiunto anche negozi, ristoranti e bar. Altri tre miliardi andranno a finanziare il bonus di 150 euro per circa 20 milioni di lavoratori e pensionati, compresi autonomi, con un reddito di non oltre 20mila euro. Due miliardi infine serviranno per prorogare lo sconto sulle accise del carburante di 30,5 centesimi, a partire dal 17 ottobre fino alla fine dell’anno.
MORATORIA BOLLETTE INSOLUTE
Emerge anche l’ipotesi di una moratoria per le bollette insolute sia per le famiglie che per le imprese, con la garanzia di sventare i distacchi di luce e gas in caso di almeno sei mesi di bollette non pagate. In più dovrebbe intervenire il fondo Sace allargato anche alle piccole imprese di fornitori di energia, a rischio crac per l’insostenibilità dei costi a fronte dell’aumento di clienti insolventi. Gli italiani ormai sofferenti attendono l’insediamento del nuovo governo di Giorgia Meloni.
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