Ipotesi della GUP,  reato d’abuso d’ufficio, processo al via il 15 dicembre

Dove nasce l’inchiesta

L’inchiesta verte  sulle nomine di due direttori generali dell’amministrazione regionale:

Silvia Curto alla presidenza e Antonio Pasquale Belloi alla Protezione civile.

La capo di gabinetto della presidenza della Regione, Maria Grazia Vivarelli, condannata a due anni e otto mesi.

Rinvio invece, per l’assessora regionale degli Affari generali, Valeria Satta, per indisposizione del suo avvocato.

“La mia assistita ha ribadito che non c’è stata alcuna volontà di coartare la volontà dei dirigenti – ha detto il legale al termine dell’udienza – ma nemmeno di favorire nessuno.

Si è sottoposta all’interrogatorio e ha risposto con precisione a tutte le domande. Dal nostro punto di vista siamo soddisfatti”

Il riferimento è domande del pm Andrea Vacca, della giudice Ermengarda Ferrarese e del suo avvocato Massimiliano Ravenna.

Regione Sardegna. C’era stato pure un ricorso al Tar ed era stata poi emanata una legge regionale, la 25 del 2019.

Obiettivo: sanare la questione sorta: la nomina dei dirigenti esterni.

n. 25 del 16 luglio 2019

Norme per introdurre l’istituto della regolarizzazione degli adempimenti

o rimozione degli effetti nell’ambito dei procedimenti di accertamento di violazioni di disposizioni che prevedono sanzioni amministrative.