22 Novembre 2024 01:53
App in sette lingue, obiettivo: facilitare la comunicazione fra anziani assistiti, famiglie e badanti di lingua straniera a Varese e provincia
Oggi la conferenza coi professori Alessandra Vicentini, Daniel Russo e Daniele Grechi dell’Insubria
E Giulia Rovelli dell’Università degli studi di Bergamo e Kim Grego dell’Università degli studi di Milano.
Intervengono molti stakeholder coinvolti nel progetto, fra cui i presidenti delle associazioni anziani (Ancescao) e stranieri (ucraini e peruviani), con gli assessori del Comune di Varese, le Acli, l’Avo, l’Ats Insubria.
Un sondaggio che ha consentito di raccogliere dati significativi in merito alle abitudini delle popolazioni coinvolte.
Ci sono Informazioni sulla provenienza, identità, cultura, formazione, aspettative, bisogni comunicativi e linguistici delle badanti.
Le badanti sono figure divenute ormai essenziali per l’assistenza a domicilio dei nostri anziani:
il progetto ha consentito di raggiungere gli anziani assistiti mediante i nipoti e le famiglie
E di ascoltare le loro voci, cosa che ha permesso di ricostruirne le abitudini, identità e necessità comunicative, anche durante l’emergenza pandemica da Covid-19.
«Migliorare la comunicazione fra queste figure culturalmente e linguisticamente lontane – spiega Alessandra Vicentini – può portare in ultima analisi a migliorare la cura e l’assistenza agli anziani».
Comunicazione migliore con la raccolta ed elaborazione di questi dati mediante metodi socio-linguistici.
il progetto Agevola ha prodotto come risultato tecnologico una app per smartphone
Si chiama, «Agevola», disponibile su Play Store ed Apple Store
L’app contiene un glossario per aiutare anziani, famiglie e assistenti domiciliari di lingua straniera a comunicare in diversi ambiti utili in 7 lingue (italiano, inglese, spagnolo, rumeno, russo, albanese e ucraino) e un sito web informativo sul progetto (agevola.org).
Maggiori informazioni sul progetto Agevola: https://www.uninsubria.eu/research/agevola