22 Novembre 2024 22:57
Il Parlamento europeo ha anche chiesto la punizione di Ibrahim Raisi e l’inclusione della milizia Basij e della Forza Quds nelle liste dei terroristi europei
Il Parlamento europeo ha chiesto all’Unione europea di inserire il Corpo delle guardie rivoluzionarie dell’Iran nella lista nera delle “organizzazioni terroristiche”.
In un testo largamente adottato aggiunto alla relazione annuale sulla politica estera comune, i membri del Parlamento europeo, in seduta plenaria, hanno avanzato questa richiesta:
“Invitiamo l’Unione e i suoi Stati membri a includere le Guardie rivoluzionarie iraniane nell’elenco dell’Unione europea delle organizzazioni terroristiche organizzazioni».
Il Parlamento europeo ha anche chiesto l’inclusione della guida iraniana Ali Khamenei e del presidente iraniano Ibrahim Raisi negli elenchi delle sanzioni europee. Ha anche chiesto l’inclusione di tutti i parlamentari iraniani nelle liste delle sanzioni europee.
Allo stesso modo, il Parlamento europeo ha chiesto l’inclusione della milizia Basij e della Forza Quds nelle liste dei terroristi europei.
Ha anche invitato il Consiglio per i diritti umani a deferire il dossier iraniano al Consiglio di sicurezza. Ha invitato l’Iran a rilasciare immediatamente i cittadini europei detenuti nel suo Paese.
In un altro contesto, il Parlamento europeo ha condannato fermamente gli attacchi delle Guardie rivoluzionarie alla regione del Kurdistan iracheno.
Lunedì 16 gennaio, circa 12.000 persone provenienti da tutta Europa si sono riunite davanti al Parlamento europeo a Strasburgo. Hanno chiesto che la Guardia rivoluzionaria sia inclusa in questa lista nera, come hanno fatto gli Stati Uniti. Hanno ricevuto il sostegno della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, che è venuta loro incontro.
Si presume che i rappresentanti europei ribadiranno questa richiesta in una votazione su un rapporto dedicato alla risposta europea alle manifestazioni e alle esecuzioni in Iran.
Ciò avviene mentre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato di sostenere l’inclusione delle Guardie rivoluzionarie iraniane nell’elenco delle organizzazioni terroristiche.