15 Novembre 2024 08:27
Al-Alimi ha sottolineato di continuare a lavorare per la ricostruzione delle istituzioni statali e il miglioramento delle condizioni di vita, economiche e di servizio
Il capo del Consiglio direttivo presidenziale yemenita, Rashad al-Alimi, ha affermato l’impegno del consiglio e del governo per un approccio di pace globale e sostenibile in Yemen. Approccio basato sui riferimenti concordati a livello nazionale, regionale e internazionale. In particolare dalla Risoluzione 2216.
Ciò è emerso nelle dichiarazioni alla stampa rilasciate da Al-Alimi al suo ritorno nella capitale yemenita provvisoria, Aden. Il presidente dello Yemen ha confermato la prosecuzione del lavoro per la ricostruzione delle istituzioni statali. Per il miglioramento delle condizioni di vita, economiche e di servizio. Il rafforzamento della presenza dello Yemen a livello regionale e internazionale.
Il capo del Consiglio direttivo presidenziale yemenita ha anche confermato di voler mantenere gli impegni presi nei confronti del popolo yemenita. Ha sottolineato gli interventi vitali che quest’anno si vedranno in vari campi. Tra cui l’apertura e la posa della prima pietra per molti progetti di sviluppo con il supporto dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti.
In questo contesto, Al-Alimi ha espresso la sua gratitudine ai “fratelli dei paesi della coalizione, amici e donatori internazionali” che rispondono sempre ai programmi di sostegno di emergenza. Questo per alleviare le sofferenze umane create dalla milizia Houthi con il sostegno del regime iraniano e dei suoi progetti sovversivi nella regione.
Il governo yemenita ha chiesto al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) di aprire un’indagine. Si registra il saccheggio da parte della milizia Houthi delle quote pagate agli insegnanti nel governatorato di Ibb. Questo come parte del progetto di incentivi in denaro per sostenere gli insegnanti nelle scuole.
Infatti, il ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, è intervenuto sulla vicenda. Ha confermato il saccheggio da parte della milizia Houthi dei diritti di decine di insegnanti donne nel governatorato di Ibb. Ha aggiunto che questo conferma che si tratta di una banda che intende con ogni mezzo umiliare, affamare e impoverire gli yemeniti.