Trasportava missili teleguidati

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato il sequestro di un carico illegale di armi iraniane nel Golfo dell’Oman. In una dichiarazione diffusa giovedì 2 marzo, si legge che la nave iraniana è stata fermata il 23 febbraio, in collaborazione con la Marina britannica.

Ha anche chiarito che la barca sequestrata aveva a bordo componenti di missili balistici e missili teleguidati anticarro.

Inoltre, ha sottolineato che la spedizione di armi includeva missili anticarro russi 9M133 Kornet, noti in Iran come “Dehlavieh”. Nonché componenti per missili balistici a medio raggio.

Gli Stati Uniti continueranno a lavorare con i propri partner al fine di perseguire qualsiasi attività destabilizzante che minacci la sicurezza e la stabilità marittima regionale.

Lo ha affermato l’ammiraglio Brad Cooper, comandante del comando centrale delle forze navali statunitensi.

Cooper ha annunciato la scorsa settimana che le attività di Teheran nella regione sono aumentate nei due anni trascorsi al comando della Quinta Flotta di stanza in Bahrain.

Tuttavia, ha sottolineato che i recenti sequestri di armi da parte delle forze statunitensi e alleate nella regione hanno avuto successo.

L’Iran è stato però anche in grado di effettuare attacchi con navi drone contro navi in ​​Medio Oriente e altri attacchi nella regione.

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato più di una volta negli ultimi mesi il sequestro di navi che trasportavano armi iraniane destinate agli Houthi.

Washington ha anche accusato Teheran più di una volta di minare la sicurezza e l’incolumità della navigazione marittima. Questo attraverso i suoi tentativi di prendere di mira le navi commerciali che transitano nella regione.