23 Novembre 2024 02:46
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha monitorato lo sfollamento di 235 famiglie composte da 1.410 individui durante la scorsa settimana
I casi di sfollati interni nello Yemen sono nuovamente aumentati durante la scorsa settimana. Questo nonostante una significativa diminuzione registrata nelle ultime dieci settimane dell’anno in corso.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni nello Yemen (OIM) ha dato l’allarme in un rapporto. Sostiene di aver monitorato lo sfollamento di 235 famiglie composte da 1.410 individui. Sono state sfollate almeno una volta, durante la scorsa settimana, fissata tra il 19 e il 25 marzo 2023.
Secondo i numeri emessi dalla Displacement Tracking Matrix (DTM), la scorsa settimana ha rappresentato la seconda settimana con più sfollati dall’inizio di quest’anno. Dopo la prima settimana del 2023, cioè il periodo che va dal 1 gennaio al 7 gennaio, 2023. Questo periodo ha visto lo sfollamento di 353 famiglie composte da 2.118 individui.
Il numero di famiglie sfollate nell’ultima settimana supera quanto registrato nelle ultime quattro settimane. Rappresenta un aumento del 739,3% del numero di sfollati rispetto alla settimana precedente, tra il 12 e il 18 marzo 2023. Quel periodo ha visto lo sfollamento di sole 28 famiglie, costituite da 168 singolarmente.
Il rapporto ha indicato che la stragrande maggioranza dei casi di sfollamento durante la scorsa settimana, con un numero di 227 famiglie, si è verificata a Marib. Il governatorato ha assistito al 96,6% dei casi di sfollamento, la maggior parte dei quali interni. Seguito dal governatorato di Al Hudaydah con 6 famiglie, tutte interne, mentre il governatorato di Taiz ha registrato sfollamenti interni solo per due famiglie.
L’Organizzazione per le Migrazioni ha dichiarato che il numero totale di famiglie sfollate monitorate dall’inizio dell’anno 2023 fino al 25 marzo ammontava a 2030 famiglie (12.180 individui).