Gisella la veggente condannata

Gisella. La “veggente” di Trevignano che dice di aver visto lacrimare sangue dal volto della statuetta riportata da Medjugorie e di ricevere dalla Madonna messaggi per i fedeli, è stata condannata a due anni di reclusione, con pena sospesa, per bancarotta fraudolenta.

Gisella. Le apparizioni religiose sono un tema molto dibattuto e controverso, e molte persone hanno opinioni diverse su di esse.

In generale, le dichiarazioni di un individuo riguardo a visioni o apparizioni religiose non possono essere considerate come prove concrete della loro validità.

Gisella. La valutazione dell’esperienza di una persona dipende dalla sua fede e dalle sue credenze personali.

È importante notare che ogni persona ha il diritto di credere in ciò che ritiene giusto

Allo stesso tempo è importante mantenere un atteggiamento critico e razionale nei confronti di affermazioni che non hanno una base empirica o scientifica.

Fatte le sopracitate premesse, vediamo come si difende

si difende dalle accuse che in questi ultimi giorni la stanno travolgendo e sulle lacrime della Madonna di Trevignano afferma:

“Analizzate dai carabinieri: ma non abbiamo i risultati”

Chi l’ha denunciata

L’ha denunciata  un ex fedele, è stato ancora una volta l’investigatore privato Andrea Cacciotti, che già aveva presentato un esposto ai carabinieri di Trevignano e alla Guardia di finanza.

“I coniugi Cardia – si legge nella denuncia – avrebbero usato le asserite attività ultraterrene della signora.

Dichiarano di aiutare persone disagiate come la Madonna glielo avrebbe chiesto..

Centinaia di persone si radunano e la Madonna, dopo aver pregato, alle 15 circa, “appare la Madonna e lascia un messaggio”.

La gente si inginocchia e prega. 

La veggente dice di aver tanto rispetto per chi crede, “non l’ho cercata io”.

Vespa cita il caso del bambino morto per una grazia, ma poi è morto. La veggente smentisce il caso.

“se la Madonna e Gesù fanno le grazie.. e aggiunge “non facciamo cose strane”.

Sicuramente Gesù e la Madonna ascoltano le preghiere, una delle tante affermazioni.

 

 

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