24 Novembre 2024 05:02
Nel primo terzo di quest’anno
La superficie totale delle territorio dello Yemen finora bonificato dalle mine Houthi ammonta a 45.367.536 metri quadrati.
A farlo è stato il progetto saudita “Masam”. Ha annunciato la rimozione di oltre 16.000 mine e ordigni inesplosi dai residuati bellici. Questo nelle aree controllate dal governo yemenita riconosciuto a livello internazionale, durante il primo terzo di quest’anno 2023.
Secondo i dati diffusi dal progetto, nel periodo (gennaio-aprile) 2023 le sue squadre sul campo hanno smantellato un totale di 16.476 mine. La maggior parte dei quali a gennaio con 5.290 residuati bellici esplosivi, seguiti da febbraio con 4.811 ordigni. Poi il mese di marzo con un numero di 3.316 mine ed infine il mese di aprile con un numero di 3.059 esplosivi.
La sala operativa del progetto ha affermato, in un rapporto pubblicato domenica 1 maggio, che i team di ingegneri sono stati in grado di eliminare 836 mine la scorsa settimana.
Il direttore generale del progetto “Masam”, Osama Al-Qusaibi, ha rivelato che il progetto, dal suo inizio in Yemen nel giugno 2018 fino al 28 aprile, è stato in grado di rimuovere un totale di 396.081 di mine.
Il progetto “Masam” è un affiliato al King Salman Relief Center, e lavora in Yemen dal 2018. Svolge il processo di rimozione delle mine in tutte le loro forme e immagini che sono state piantate dal Gruppo Houthi indiscriminatamente. Soprattutto nei governatorati di Marib, Aden, Sana’a e Taiz.