24 Novembre 2024 03:38
Il contatto con la barca si è interrotto mercoledì scorso
E’ da una settimana che si sono persi i contatti con un barcone con a bordo un gruppo di migranti siriani al largo dell’Algeria.
A darne notizia è stato il Centro di documentazione sulle violazioni nel nord-est della Siria.
“Abbiamo perso il contatto con un peschereccio con a bordo 16 immigrati siriani. Era partito dalle coste della città di Orano dell’Algeria nel Mar Mediterraneo, secondo quanto riferito dai parenti dei migranti”.
Secondo il Centro, la barca è partita lo scorso mercoledì 26 aprile 2023 dalla costa della città dell’Algeria verso le coste spagnole. I loro parenti hanno detto di aver perso i contatti con i loro figli da allora. Il Centro ha affermato che la maggior parte delle persone a bordo della barca proviene dalla zona di Kobani.
Il 3 ottobre dello scorso anno, una barca che trasportava migranti è affondata al largo della costa dell’Algeria, vicino alla città di Orano. Erano morte 18 persone che erano a bordo, la maggior parte siriane, tra cui 9 cittadini di Kobani.
Le autorità del Niger e le ONG temono una crisi umanitaria e un aumento della criminalità transfrontaliera nella città di Assamaka, cittadina nigerina al confine con l’Algeria.
Questo dopo l’espulsione di oltre 7.000 subsahariani espulsi dal territorio algerino negli ultimi quattro mesi.
Il ministro dell’Interno del Niger, Hamadou Amadou Souley, si è recato questa settimana nel villaggio di confine, situato nella regione di Agadez. Per informarsi sulla situazione umanitaria nell’area dopo l’espulsione di oltre 7.000 emigrati subsahariani da parte dell’esercito algerino, negli ultimi quattro mesi.
“Dall’inizio del 2023, le espulsioni di cittadini del Centrafrica hanno acquisito una dimensione critica con 7.172 persone espulse a causa di una disponibilità molto limitata di servizi sociali di base (nell’area).