24 Novembre 2024 03:22
Contratti da bloccare subito e i consumi effettuati non devono essere pagati
Contratti, cosa fare?
In questi ultimi mesi, servizi luce e gas, si stanno moltiplicando cambi di gestore non richiesti. Quasi tutti i gestori, entrati in possesso illegalmente dei dati dell’utente, lo fanno diventare loro cliente.
L’utente ha ricevuto una telefonata dove il venditore gli ha carpito alcuni dati spacciandosi anche per il gestore già in essere.
Contratti illegali se non sono stati esplicitamente accettati per telefono o, stipulati sempre per telefono, non sono stati poi firmati su supporto cartaceo.
L’utente se ne accorge in genere solo quando riceve la bolletta di questo nuovo gestore, spesso dopo molto tempo perché magari le prime bollette non gli sono state spedite.
Come procedere: raccomandata o pec, nessun pagamento o rimborso se già pagato
Accortosi del cambio, l’utente, che non deve pagare i consumi del periodo in cui è stato attivo il contratto illegale (1), ha tempo 30 giorni per intimare con raccomandata A/R
o pec al nuovo gestore subentrato illegalmente di bloccare il servizio e farlo tornare al contratto che aveva col precedente gestore
e, nel caso fosse stato effettuato qualche pagamento, rimborsargli gli stessi.
Il vecchio gestore deve continuare ad applicare le condizioni del contratto precedentemente attivo senza alcun onere aggiuntivo.
Se entro 40 giorni non si riceve risposta o si riceve risposta negativa, l’utente dovrà rivolgersi all’Autorità per l’energia:
Arera che, valutato il tutto, deciderà se l’utente ha ragione e, di conseguenza, intimerà al gestore illegale di procedere al ripristino del vecchio contratto e, nel caso, a rimborsare il dovuto.
L’opinione di vende i contratti (Ilaria Preti di Union, mail: [email protected])
In primo luogo il numero di dati necessari per stipulare un contratto non si possono ottenere per telefono, Includono sempre firma e l’invio di documenti e ci vogliono almeno 15 giorni prima dell’attivazione e si puó cambiare gestore quante volte si vuole.
Quello che capita spesso è invece che l’azienda non avvisi il cliente di essere fallita e che i suoi contratti siano stati venduti all’asta.
In questo caso al cliente dovrebbe essere viene inviata una lettera con cui si chiede di accettare il nuovo gestore. Non sempre accade.
Un’altra situazione è quella del cliente che ha saltato dei pagamenti o paga in ritardo abitualmente. In questo caso o per altri motivi l’azienda ha libertà di rifiutare e recedere autonomamente dal contratto e il cliente finisce nel servizio di maggior tutela.
Che fornisce elettricità e gas anche ai cattivi pagatori ma che ha dei prezzi anche 3volte superiori al mercato libero.
Anche in questo caso il cliente si accorge di aver cambiato gestore solo all’arrivo della bolletta. In questo caso peró, fino a che non ha saldato tutti pregressi non troverà aziende che lo accettano come cliente..
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