Cornaredo: pazienti senza medico di base

Cornaredo: pazienti senza medico di base 

Concluso il periodo di sostituzione temporanea con cui la dottoressa Federica Maino aveva esercitato il servizio di medico di base a Cornaredo in questi ultimi mesi.

Un avviso ricevuto via messaggio, e così, nuovamente un miglio di pazienti si ritrovano senza medico di base.

I pazienti sono messi nella condizione di trovarsi un altro medico fuori città, mentre, dall’Azienda Sanitaria viene richiesto ai medici rimasti a Cornaredo di arrivare a 2000 pazienti ciascuno per ovviare alla mancanza di medici disponibili.

Carenza di medici di base.

Il problema della carenza di medici di base in Lombardia purtroppo non trova soluzione.

Di Comune in Comune, di ambito territoriale in ambito territoriale.

Ogni qualvolta un medico raggiunge la soglia della pensione centinaia di cittadini si ritrovano senza un punto di riferimento in quanto i medici, se ci sono,  hanno più vantaggi nel seguire altre strade come la carriera ospedaliera.

C’è poi il tema delle tempistiche: quando a Pregnana non c’erano più medici a disposizione, i cittadini pregnanesi hanno trovato approdo nei medici cornaredesi.

Ora che sono i medici cornaredesi ad andare in pensione, i cittadini trovano spazio fra medici pregnanesi, in un corto circuito che trova poca logica organizzativa.

Qual è il ruolo del medico di base?

Il medico di famiglia (o medico di base) è un medico di Medicina Generale che ha il compito d’interpretare i sintomi riferiti dal paziente e di indirizzarlo a una diagnosi attraverso una visita, esami diagnostici, esami ematochimici, prescrizione di una terapia e, se serve, di consigliare visite specialistiche.

Ha anche il compito di prescrivere i farmaci che i suoi assistiti assumono con costanza, di fare loro certificati, vaccini, medicare ferite, misurare la pressione. Deve avere competenze tali da carpire e riconoscere un problema già dai primi sintomi, deve avere un certo grado di sensibilità e delicatezza nel dialogo con il paziente e nel comunicare anche notizie poco piacevoli. Deve essere in grado di mettere a proprio agio il paziente in ogni occasione, anche quando ha bisogno di esporre problemi più intimi.

Il medico di famiglia deve garantire, ai propri pazienti, la continuità dell’assistenza sanitaria e, nel caso in cui dovesse assentarsi, incaricare un sostituto.

Condividi sui social