22 Novembre 2024 06:01
Il principe ereditario saudita, Mohammed Bin Salman, lancia il progetto di investimento e privatizzazione delle società sportive
Il principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, principe ereditario e primo ministro dell’Arabia Saudita, ha lanciato il progetto di investimento e privatizzazione per le società sportive del Regno.
Dopo aver completato le procedure esecutive della prima fase, al fine di raggiungere gli obiettivi di Saudi Vision 2030 nel settore sportivo. Il progetto è finalizzato alla costruzione di un settore sportivo efficace, stimolando e consentendo al settore privato di contribuire allo sviluppo del settore. Questo al fine di ottenere la distinzione tra le squadre della nazionale, le società sportive e professionistiche a tutti i livelli.
Il progetto dell’Arabia Saudita allo stato attuale comprende due tracce principali: Il primo è quello di approvare l’investimento di grandi società e agenzie di sviluppo in società sportive. In cambio del trasferimento delle proprietà dei club. Il secondo è quello di offrire una serie di società sportive per la privatizzazione, a partire dall’ultimo trimestre del 2023.
Il progetto si basa su tre obiettivi strategici, rappresentati nella creazione di opportunità di qualità e un ambiente attraente per gli investimenti nel settore sportivo.
Questo per raggiungere un’economia sportiva sostenibile, elevando il livello di professionalità e governance amministrativa e finanziaria nelle società sportive, oltre a elevare il livello dei club e sviluppando la loro infrastruttura.
Il trasferimento e la privatizzazione dei club in generale mira a realizzare salti di qualità in vari sport nel Regno entro il 2030. Serve anche a creare una generazione di campioni nello sport a livello regionale e globale, oltre a sviluppare il gioco del calcio e le sue competizioni in particolare. Si vuole portare la Saudi League nella lista dei 10 migliori campionati del mondo e aumentare i ricavi. La Saudi Professional League da 450 milioni di riyal dovrà arrivare a più di 1,8 miliardi di riyal all’anno, oltre ad aumentare il valore di mercato della Saudi Professional League da 3 miliardi a più di 8 miliardi di riyal.
Khaled Al-Rubaian, consulente in investimenti e marketing sportivo, ha affermato che i club sauditi sono un ambiente fertile per gli investimenti e hanno opportunità interessanti. Ha spiegato che il processo di privatizzazione consentirà di attrarre società straniere, la maggior parte delle quali potrebbe essere di proprietà del Fondo per gli investimenti pubblici.
Ha affermato che i club destinati alla privatizzazione dipendono da diversi elementi (le masse, i tornei, i giocatori, le infrastrutture), prevedendo che i club (Al-Nasr, Al-Hilal, Al-Ittihad, Al-Ahly) saranno i più costosi in termini di valutazione e offerti sul mercato grazie al gran numero di tifosi e ai campionati raggiunti da questi club.