24 Novembre 2024 22:09
13 anni dopo essere stati rapiti dagli Houthi, sono stati ritrovati i resti di 16 corpi
Sono stati rinvenuti gli scheletri di 16 persone che erano state rapite dal gruppo Houthi nel 2010 e nascoste alle loro famiglie ad Amran, nel nord dello Yemen.
I cittadini del distretto di Harf Sufyan hanno compiuto il ritrovamento.
Una rete per i diritti umani in Yemen ha confermato che gli scheletri appartengono a persone rapite dagli Houthi. Si trovavano in una grotta nel Governatorato di Amran. Sono stati scoperti 13 anni dopo il loro rapimento.
La Rete yemenita per i diritti e le libertà ha affermato, in un tweet, che le persone hanno trovato scheletri con le mani legate. Sono appartenenti alle persone rapite. Erano in una grotta nel distretto, il cui cancello era bloccato con pietre e fango.
Inoltre, la rete ha menzionato i nomi dei 16 rapiti: Sheikh Saleh bin Nasser Khamosi, Saleh Mohsen Saleh Jamila, Hadi Saleh Jamila, Hamid Ali Dajran, Amin Saleh Ghabeeb Dajran, Qayed Saleh Dajran, Bakil Hadi Ali Laki Hadi Ahmed Hammoud Al-Moj, Hamid Hadi Shaiban, Abdullah Hadi Shaiban, Saleh Abdullah Shaiban, Muhammad Hadi Shaiban, Baqi bin Baqi Dhawi, Qaid Qadir Ali Munjid, Yahya Hadi Mahfel, Ghaylan Saleh Ghaylan.
Secondo fonti locali, gli scheletri avevano le mani legate, indicando che i rapiti erano stati torturati e uccisi a sangue freddo.
Le famiglie delle vittime hanno chiesto un’indagine internazionale su questo massacro degli Houthi.