22 Novembre 2024 16:36
Busto Arsizio: due denunce in un’ora
Busto Arsizio: due denunce in un’ora
La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha denunciato un uomo per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Un guinness dei primati.
È quasi da guinness dei primati l’exploit di un quarantottenne pugliese, fermato, accompagnato in Commissariato di Pubblica Sicurezza, rilasciato e denunciato per due volte in un’ora dalla Squadra Volante.
Il primo intervento.
Il primo intervento è avvenuto intorno alle 8,30 di sabato, 8 luglio, nella stazione FS,
dove veniva segnalato un uomo molesto e aggressivo che minacciava e spintonava senza apparente motivo i passeggeri in attesa dei treni sulle banchine.
All’arrivo della pattuglia l’uomo si era allontanato.
Veniva rintracciato poco dopo e non lontano mentre si nascondeva dietro a un edificio abbandonato.
Alla richiesta di dichiarare le sue generalità l’esagitato, che diceva di essere un turista che aveva appena visitato Milano ed era intenzionato a trattenersi a Busto Arsizio per qualche giorno.
Perquisizione.
Le declinava ma, sembrando piuttosto sospetto, veniva perquisito: infatti dalle tasche saltava fuori la carta di identità con i veri dati, che ne rivelavano i vari precedenti.
Tentativo di furto in una panetteria.
Nel frattempo, tra l’altro, i poliziotti venivano informati che poco prima lo stesso uomo era entrato in una panetteria di via Mameli tentando di rubare degli alimenti e, scoperto dal fornaio, aveva reagito buttando all’aria i prodotti che si trovavano sul bancone per poi fuggire verso la stazione.
Il quarantottenne era quindi accompagnato in Commissariato per la redazione degli atti e rilasciato poco dopo.
Intervento alla stazione Ferrovie Nord.
La pattuglia faceva in tempo a rimettersi in strada e doveva intervenire nel parcheggio della stazione delle Ferrovie Nord.
Veniva segnalato un uomo che aveva preso a calci un’autovettura in transito con una donna al volante e poi anche delle auto in sosta. Inutile dire che il vandalo era lo stesso quarantottenne, riconosciuto e nuovamente rintracciato dalla pattuglia.
Le due denunce.
I due insensati blitz in rapida successione hanno fruttato al pregiudicato due denunce per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e danneggiamento e, soprattutto, hanno messo fine alla sua visita di Busto Arsizio.
Divieto di tornare in Città.
Dopo che gli è stato notificato il foglio di via con divieto di tornare in città per tre anni, è stato accompagnato in stazione dove questa volta è salito sul treno con direzione Milano.