22 Novembre 2024 16:28
E ha sequestrato vaste terre ad un clan da sempre a lui ostile
La Rete yemenita per i diritti e le libertà in Yemen ha riferito che il gruppo Houthi continua a demolire, livellare e sequestrare le terre della popolazione della tribù degli Hamdan.
Il gruppo Houthi ha demolito circa 170 case e ha sequestrato vaste terre per i residenti nel distretto di Hamdan, a nord-ovest della capitale yemenita, Sana’a.
In una nota pubblicata sul suo account Twitter, la rete ha lanciato l’allarme:
“Il gruppo Houthi continua a demolire, demolire e sequestrare le terre dei residenti nel distretto di Hamedan”.
Il comunicato afferma:
“Il numero delle case demolite ha raggiunto finora circa 170, mentre decine di terreni e aree agricole sono state rase al suolo e sequestrate con la forza”.
La ONG ha spiegato che questo fa parte dei piani del gruppo Houthi per consolidare il proprio controllo nel distretto.
Pochi giorni fa, gli Houthi hanno condotto una campagna di demolizione e demolizione di case e terreni dei cittadini ad Hamdan. Questo con la pretesa di rimuovere abusi e irregolarità.
La campagna, che è la quarta dall’inizio di quest’anno, ha comportato la demolizione di decine di case. Si registra anche l’abbattimento di muri in aree appartenenti al distretto di Hamdan.
Decine di residenti hanno lanciato richieste di soccorso per fermare la campagna condotta dall’Ufficio dei Lavori Pubblici degli Houthi. Hanno demolito con i bulldozer le loro case e spianato le loro terre.
Il governo legittimo yemenita ha denunciato l’escalation di violenze e provocazioni dei ribelli Houthi in Yemen. Muammar al-Eryani, ministro dell’Informazione yemenita, ha dichiarato che il governo non resterà a guardare di fronte alle provocazioni. Sarà costretto a riconsiderare i provvedimenti adottati relativi all’operazione del porto di Hodeidah e dell’aeroporto di Sana’a. Questo a causa della continua escalation del gruppo sciita, che minaccia di provocare il collasso dell’economia.