22 Novembre 2024 04:20
I leader dei cinque Paesi del Consiglio del Golfo e dell’Asia centrale hanno iniziato ad arrivare
Prende il via oggi a Gedda il primo vertice tra i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e i cinque Paesi dell’Asia centrale, ovvero Uzbekistan, Turkmenistan e Tagikistan, Kirghizistan e Kazakistan.
Il vertice, che discute il rafforzamento della cooperazione e del coordinamento in vari campi, si tiene alla luce del crescente interesse e della concorrenza regionale e internazionale nei cinque paesi dell’Asia centrale. Data la sua posizione e importanza geostrategica e le risorse naturali che questi paesi possiedono, che li permetterà di fare grandi salti in termini di sviluppo.
Martedì sera, i leader dei cinque paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo e dell’Asia centrale (C5) hanno iniziato ad affluire a Gedda. Questo per partecipare al loro primo vertice, che inizierà (mercoledì) nell’Arabia Saudita occidentale, per rafforzare la cooperazione e il coordinamento in vari campi.
Sono presenti Emomali Rahman, presidente del Tagikistan; Shavkat Mirziyoyev, presidente dell’Uzbekistan; Sadir Jabarov, presidente del Kirghizistan; Qasim Jomart Tokayev, presidente del Kazakistan e Sardar Berdimuhamedov, presidente del Turkmenistan.
Asaad bin Tariq Al Said, vice primo ministro per le relazioni internazionali e La cooperazione e il rappresentante speciale del sultano dell’Oman è arrivato e li ha ricevuti All’aeroporto internazionale King Abdulaziz.
Erano presenti anche il principe Badr bin Sultan bin Abdulaziz, vice governatore della regione di Mecca, Saleh Al-Turki, sindaco del governatorato di Gedda, maggiore generale Saleh Al-Jabri, Direttore della Polizia della regione, e Fahd Al-Sahil, Sottosegretario ai Protocolli Reali.
Il giorno prima il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman ha ricevuto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan al Palazzo della Pace di Gedda.
Il presidente turco è arrivato a Gedda ieri, lunedì, in visita ufficiale. Nell’ambito degli sforzi per rafforzare le relazioni congiunte e la cooperazione economica, di investimento e commerciale tra i due Paesi.
Erdogan ha parlato prima di lasciare Istanbul, lunedì, diretto in Arabia Saudita all’inizio del suo tour che include anche il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti.
Ha detto che il volume degli scambi commerciali tra la Turchia e gli stati del Golfo è aumentato negli ultimi 20 anni, da 1,6 miliardi di dollari a circa 22 miliardi di dollari.