Yemen

Il progetto saudita smantella 625 mine in una settimana in tutto lo Yemen

L’agenzia umanitaria saudita, il King Salman Humanitarian Aid and Relief Center (KSrelief), ha smantellato 625 mine in Yemen. Erano state piazzate dalla milizia Houthi sostenuta dall’Iran in tutto il Paese. Lo ha riportato martedì l’agenzia di stampa saudita (SPA).

L’opera di bonifica, condotta da squadre speciali del progetto Masam, supervisionate da KSrelief, ha richiesto una settimana per essere completata.

L’operazione ha visto rimuovere 22 mine antiuomo, 146 mine anticarro, 456 ordigni inesplosi e un ordigno esplosivo. Tutti rimossi dallo Yemen alla fine di luglio. Portando il numero totale di mine smantellate a 408.633 dall’inizio del progetto nel 2018.

L’Arabia Saudita, rappresentata dal suo braccio umanitario, KSrelief, continua a dedicarsi alla bonifica delle terre yemenite dalle mine. Continua anche ad assistere il popolo yemenita nel condurre una vita dignitosa.

Il progetto saudita per bonificare il territorio dello Yemen dalle mine, Masam, ha annunciato la morte e il ferimento di 84 lavoratori del progetto. Il bilancio delle vittime parte dal lancio del progetto a metà del 2018.

Lo ha detto il direttore delle operazioni del progetto affiliato al King Salman Center for Humanitarian Aid and Relief, Salman Ratif. Il funzionario ha parlato durante il ricevimento di una delegazione per i diritti umani e di attivisti che hanno visitato la sede del centro nella città di Marib.

Il direttore delle operazioni ha spiegato che il progetto ha sacrificato decine di lavoratori. Si parla di 34 morti, e più di 50 sminatori feriti.

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