22 Novembre 2024 02:33
Oliveto Citra (SA). I ragazzi, in buono stato di salute, sono stati affidati alla propria famiglia.
Ricordiamo che la ricerca è partita dopo la denuncia di allontanamento volontario presentata dal padre il 13 luglio scorso.
La denuncia era stata presentata ai Carabinieri di San Gregorio Magno e riguardava , 2 fratelli di 16 e 17 rintracciati nel centro cittadino di Oliveto Citra (SA).
L’abbandono della casa del genitore da parte di un figlio minorenne è disciplinato dall’articolo 318 del Codice Civile italiano.
Secondo tale disposizione, il figlio minore non può abbandonare la casa dei genitori o del genitore che esercita la potestà su di lui senza permesso.
Se il figlio si allontana senza autorizzazione, i genitori hanno il diritto di richiamarlo.
Nel caso in cui il figlio rifiuti di tornare a casa nonostante il richiamo, i genitori possono rivolgersi, se necessario, al Giudice Tutelare.
Questa norma attribuisce ai genitori il potere di decidere dove il figlio minore debba vivere, anche al di fuori della casa familiare
A patto che non vi sia una totale delega ad altri di ogni funzione educativa, configurando così una situazione di abbandono.
In quest’ultimo caso, l’intervento dell’Autorità giudiziaria è richiesto, soprattutto se il figlio viene affidato
stabilmente a una persona che non sia un parente entro il quarto grado per un periodo superiore a sei mesi.
È importante notare che questo articolo si riferisce specificamente ai figli minorenni e alla loro situazione di abbandono.
La potestà genitoriale comprende doveri, obblighi e poteri dei genitori nei confronti dei figli e si applica indipendentemente dallo status dei figli (legittimi, naturali, riconosciuti, adottivi).
La filiazione adottiva è considerata equivalente a quella legittima secondo quanto stabilito dall’articolo 27 della legge n. 184/1983 e successive modifiche
E il contenuto della potestà dei genitori naturali è identico a quello dei genitori sposati, come richiamato nell’articolo 261 del Codice Civile.