22 Novembre 2024 19:51
Tensione in Amazzonia. Il vertice regionale sull’Amazzonia, in programma a Belém, in Brasile, dal 9 al 10 agosto 2023.
Vertice è stato preceduto da un clima di tensione dopo gli attacchi a colpi di arma da fuoco contro alcuni indigeni nello Stato di Pará.
Gli aggressori sono stati identificati come membri dell’azienda Bbf, che produce olio di palma nella città di Acará.
La polizia militare del Pará ha riferito di non sapere come siano partite le violenze, dopo che gli indigeni hanno iniziato a protestare davanti alla sede dell’impresa.
Fonti interne a quest’ultima affermano che la squadra di guardie private avrebbe frenato l’attacco degli invasori indigeni per difendere i lavoratori.
La leader indigena Alessandra Munduruku ha dichiarato che “dobbiamo fermare con urgenza questa violenza” e che “serve la delimitazione dei territori indigeni”.
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha affermato che il vertice regionale sull’Amazzonia sarà “un grande incontro”
E che “A Belém faremo il nostro primo grande incontro per discutere la questione del popolo amazzonico”. Lula ha anche ricordato che nel 2025 Belém ospiterà la Cop-30.
Il vertice regionale sull’Amazzonia si è concluso con la firma della Dichiarazione di Belém, che sollecita i Paesi più ricchi a contribuire con denaro a progetti di sviluppo sostenibile.
Il documento finale della Dichiarazione dovrebbe “chiedere ai Paesi sviluppati di mantenere la promessa di stanziare 100 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo”.
La Dichiarazione inoltre “condanna la proliferazione di misure commerciali unilaterali che, basate su requisiti e norme ambientali si traducono in barriere commerciali
e colpiscono principalmente i piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo”.
Il vertice regionale sull’Amazzonia è stato un importante passo avanti per la difesa dell’Amazzonia e per il suo sviluppo sostenibile.
“La Bolivia ha una dinamica di deforestazione molto forte simile a quanto accade in Brasile in termini di perdita di foreste per l’agricoltura e l’estrazione mineraria”:
ha affermato Ferreira-Ferreira, precisando che per “perdita di foreste” si intende la rimozione della copertura arborea mediante incendi legali e illegali e danni derivanti da fenomeni naturali
Tuttavia, è necessario continuare a lavorare per garantire la protezione dell’Amazzonia e dei suoi popoli indigeni.