Palermo, morto in casa

Mesero. L’intera cittadinanza di Mesero piange la perdita della cara Giulia Barbieri

Venuta a mancare il 29 luglio dopo essere stata investita da un ciclista mentre si trovava in vacanza in Trentino Alto Adige.

Giulia era una stimata maestra di scuola elementare che ha dedicato la sua vita all’insegnamento e all’educazione dei bambini.

Era una donna gentile, premurosa e sempre disponibile a aiutare gli altri.

Durante l’omelia, l’ex parroco di Mesero don Giuseppe Colombo l’ha ricordata con queste parole:

“Giulia aveva fatto esperienza umana nella comunità cristiana attraverso la scelta di far parte del gruppo famiglie, del gruppo della carità.

Tante esperienze che l’hanno preparata all’incontro col signore che Giulia è stata in grado di costruire giorno per giorno.

Essere qui in tanti significa che la testimonianza di Giulia ha raggiunto tante persone che le hanno voluto bene, anche attraverso il suo lavoro di maestra elementare”.

Il sacerdote ha poi concluso l’omelia citando un passaggio di uno scritto di Sant’Agostino:

“Giulia ha fatto sue queste parole: La morte non è niente, sono solo passata dall’altra parte. È come se fossi nell’altra stanza”.

Il feretro al termine della celebrazione ha attraversato la navata centrale della chiesa uscendo sul sagrato gremito nuovamente di persone.

fonte:https://primamilanoovest.it/cronaca/travolta-da-una-bici-in-vacanza-mesero-piange-giulia-barbieri/

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