Il ‘Caring nurse’ agisce come un punto di riferimento per i pazienti e le loro famiglie, offrendo un’assistenza che va oltre l’aspetto medico.

Questo ruolo è particolarmente rilevante nei contesti in cui i pazienti devono affrontare attese prolungate, come nel caso dei Pronto Soccorso degli ospedali.

Durante il periodo di attesa, i pazienti possono spesso sentirsi ansiosi, preoccupati e frustrati a causa della mancanza di informazioni sul proprio stato di salute e sulle tempistiche di cura.

Il ‘Caring nurse’ aiuta a colmare questa lacuna di informazioni, fornendo spiegazioni dettagliate sulle procedure mediche previste:

rispondendo alle domande dei pazienti e dei familiari e offrendo supporto emotivo per alleviare l’ansia e la tensione.

Questa figura è in grado di creare un ambiente più accogliente e umanizzato, migliorando la percezione generale dell’esperienza ospedaliera da parte dei pazienti.

il ‘Caring nurse’ può svolgere un ruolo importante nel prevenire situazioni di conflitto o aggressioni verso il personale sanitario.

Facilitando la comunicazione e instaurando un rapporto di fiducia con i pazienti e le loro famiglie, è possibile ridurre i momenti di tensione che possono sorgere nelle situazioni di stress ospedaliero.

Il ‘Caring nurse’ rappresenta un’evoluzione dell’approccio assistenziale nel settore sanitario, mettendo in primo piano l’attenzione alle esigenze emotive e relazionali dei pazienti.

Questo contribuisce a creare un ambiente più umano e positivo all’interno delle strutture ospedaliere, migliorando il benessere dei pazienti e facilitando il lavoro del personale sanitario.

La dimostrazione pratica della sua utilità è stata verificata all’ospedale Niguarda di Milano