22 Novembre 2024 18:11
Commissariato Polizia di Stato di Busto Arsizio – Arresto per porto illegale di un fucile.
Busto Arsizio: arresto per porto illegale di un fucile
Ieri pomeriggio la Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato un uomo dopo averlo sorpreso all’uscita del Parco del Rugareto con fucile e munizioni.
Perlustrazione zona Nizzolina – Marnate.
La pattuglia, che stava perlustrando la zona di Nizzolina di Marnate contigua alle aree verdi tristemente note per lo spaccio di droga, ha visto un uomo che,
dopo essere uscito dalla macchia con un ingombrante involucro in mano e uno zaino in spalla, saliva su un’autovettura in sosta ai margini del bosco con alla guida un secondo individuo.
La Volante ha intimato l’alt alla vettura, che però si è data alla fuga venendo fermata dopo un breve e rocambolesco inseguimento.
Bloccato l’autista.
Mentre l’autista, un italiano, è stato bloccato ancora seduto al posto di guida,
il passeggero è fuggito a piedi lasciando ciò che prima aveva in mano sul sedile posteriore e gettando lo zaino tra la vegetazione.
Anche questo tuttavia – un marocchino di 27 anni – è stato raggiunto e fermato dai poliziotti.
Nello zaino conteneva delle cartucce.
È poi risultato che lo zaino conteneva delle cartucce e che l’involucro era costituito da alcuni maglioni che avvolgevano un fucile da caccia,
modificato con il taglio della canna e la sostituzione del calcio originale con uno simile a quelli dei fucili d’assalto, da ricercare in quanto sottratto al legittimo proprietario a Milano circa 15 anni fa.
Il rifornimento di droga dal marocchino.
Il conducente italiano, un tossicodipendente che si rifornisce di droga dal marocchino e che,
come spesso accade nell’ambiente dello spaccio dei boschi, aveva supinamente accettato di dargli un passaggio ignorando ciò che trasportava.
La denuncia e l’arresto.
È stato denunciato per la resistenza attuata con la fuga spericolata in auto.
Il marocchino, incensurato e clandestino, dopo essere stato arrestato per il porto illegale del fucile e delle munizioni e denunciato per la ricettazione e l’alterazione dell’arma, è stato condotto in carcere d’intesa con il PM di turno