Dati preoccupanti, La Generazione Z in Italia e i Cambiamenti nelle Abitudini Sessuali

La Generazione Z, composta da giovani tra i 18 e i 35 anni, sta vivendo una profonda trasformazione nelle sue abitudini sessuali, con oltre un milione e 600 mila giovani che non hanno mai avuto rapporti sessuali.

Questi dati preoccupanti emergono da un’indagine promossa dalla Società italiana di Andrologia (Sia) nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione andrologica.

Sesso Virtuale in Aumento e Astinenza dal Sesso

Uno dei risultati più sorprendenti di questa indagine è il crescente ricorso al sesso virtuale tra i giovani, con un ragazzo su tre che dichiara di praticarlo.

Questo fenomeno sembra rappresentare un modo per affrontare le sfide culturali, l’insicurezza e la fragilità legate alla transizione dalla tarda adolescenza all’età adulta.

Non solo il sesso virtuale, ma anche l’astinenza dal sesso sta aumentando, con circa 220 mila coppie stabili nella stessa fascia d’età che scelgono di rinunciare ai rapporti sessuali.

Questa situazione sta suscitando preoccupazione tra gli andrologi italiani, in quanto potrebbe avere ripercussioni sulla natalità del Paese e sull’incidenza di problemi legati all’impotenza tra i giovani.

L’Impatto della Pandemia e la Virtualizzazione delle Relazioni

La pandemia da COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulle abitudini sessuali dei giovani italiani.

La virtualizzazione delle relazioni di coppia è emersa come una risposta a una serie di restrizioni e limitazioni imposte dalla situazione sanitaria.

L’obiettivo principale della ricerca è stato quello di esplorare come la pandemia abbia influenzato il comportamento sessuale dei giovani

ma anche di aumentare la consapevolezza sulla prevenzione andrologica attraverso materiali educativi e campagne di sensibilizzazione.

Complicazioni nella Sessualità della Generazione Z

Secondo Alessandro Palmieri, presidente della Sia, i risultati preliminari dell’indagine rivelano che la sessualità dei giovani appartenenti alla Generazione Z è diventata complicata e contraddittoria.

Sembrano sempre più distanti dalla componente relazionale e riproduttiva del sesso, il che si riflette nella scarsa soddisfazione nei rapporti reali, con il 50% del campione che dichiara di non essere soddisfatto.

Questo trend, caratterizzato dalla separazione tra sesso e relazioni, contribuisce alla denatalità e può avere gravi ripercussioni sulla società.

La sessualità mediata dai social e da Internet sta privando i giovani del contatto fisico, e ciò può causare problemi nella sfera sessuale.

In conclusione, la Generazione Z in Italia sta attraversando un periodo di cambiamenti significativi nelle abitudini sessuali, con un aumento del sesso virtuale e una crescente astinenza dal sesso.

Questo fenomeno richiede una riflessione approfondita sulla salute sessuale e relazionale dei giovani, nonché sulla natalità e sulla salute sociale nel Paese.

La prevenzione andrologica e la sensibilizzazione appaiono essenziali per affrontare queste sfide in evoluzione.

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