27 Dicembre 2024 09:56
Il governo dello Yemen rinnova la richiesta che le Nazioni Unite spostino il quartier generale della missione dalle aree Houthi di Hodeidah
Il governo legittimo dello Yemen ha rinnovato la richiesta che le Nazioni Unite trasferiscano il quartier generale della missione di sostegno all’Accordo di Hodeidah (UNMHA) nelle zone liberate. In modo da non essere ostaggio delle pressioni e dei ricatti della milizia ribelle Houthi.
Lo ha affermato il primo ministro yemenita, Maeen Abdulmalik, durante il suo incontro nella capitale temporanea, Aden, con il capo della Missione delle Nazioni Unite per sostenere l’accordo di Hodeidah (UNMHA). Era presente anche il capo del Comitato di coordinamento del ricollocamento, Maggiore Generale Michael Perry. I due sono stati informati circa l’attività della missione. Si è discusso anche delle questioni relative ai suoi compiti, nonché sul percorso per armonizzare il suo lavoro, in conformità con le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite.
Il primo ministro yemenita ha sottolineato la necessità di monitorare i porti di Saleef e Hodeidah. Ha chiesto che l’Onu assuma posizioni ferme sulle operazioni di contrabbando di armi dall’Iran alla milizia ribelle Houthi.
Ha anche sottolineato l’importanza del lavoro della missione per sostenere gli sforzi del governo per eliminare le mine. Si tratta di ordigni che le milizie hanno piazzato in modo massiccio e casuale a Hodeidah.
A sua volta, il capo della missione delle Nazioni Unite in Yemen ha espresso il suo apprezzamento per la cooperazione e il sostegno del governo. Ha sottolineato l’impegno della missione a lavorare in conformità con la decisione del suo mandato. Si è impegnato a sostenere gli sforzi dell’inviato internazionale sulla via della pace. Ha infine espresso la sua disponibilità ad affrontare tutte le sfide e i problemi in collaborazione con il governo.
La Missione delle Nazioni Unite a sostegno dell’Accordo di Hodeidah è stata istituita il 13 dicembre 2018. E’ nata ai sensi della Risoluzione 2452 del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Ciò è avvenuto poco dopo la firma dell’Accordo di Stoccolma tra il governo e la milizia Houthi. Sta lavorando con il comitato di dispiegamento composto da entrambe le parti per attuare l’accordo.
Da allora la missione non è riuscita a ottenere alcun progresso o successo per sostenere l’attuazione dell’accordo. L’intesa includeva un cessate il fuoco a Hodeidah e per supervisionare la ridistribuzione delle forze nella città e nei porti di Hodeidah, Al-Salif e Ras Issa. Si tratta dei tre porti controllati dai ribelli Houthi e usati per il contrabbando di armi. Tutto questo per il continuo rifiuto da parte delle milizie Houthi di attuare i termini dell’accordo.