22 Novembre 2024 03:27
Rimini. Guardia di Finanza sequestra 10 milioni di euro a banda di truffatori
Rimini, 23 novembre 2023 – La Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore di circa 10 milioni di euro a una banda di truffatori.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha riguardato un’associazione a delinquere che si occupava di frode fiscale e riciclaggio di denaro.
I finanzieri hanno sequestrato un enorme parco automezzi composto da 148 veicoli tra camion e rimorchi, oltre a disponibilità finanziarie detenute anche all’estero. In particolare, sette conti correnti sono stati individuati nei Paesi Bassi grazie alla cooperazione giudiziaria assicurata da Eurojust.
Gli indagati sono otto, tra cui due soggetti di origine olandese, amministratori di altrettante società, un argentino che aveva il ruolo di prestanome, e tre emiliani, un bresciano e un milanese domiciliato nei Paesi Bassi, attualmente latitante e ritenuto il dominus.
Secondo quanto emerso dalle indagini, la banda avrebbe falsificato fatture e documenti per ottenere indebiti rimborsi fiscali. Il denaro sarebbe poi stato riciclato attraverso l’acquisto di beni immobili e mobili, tra cui i veicoli sequestrati.
L’indagine è ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi.
Le accuse
Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e al riciclaggio di denaro.
In particolare, la banda avrebbe falsificato fatture e documenti per ottenere indebiti rimborsi fiscali.
I rimborsi sarebbero stati richiesti per operazioni inesistenti o sottovalutate, con un danno al fisco di circa 5 milioni di euro.
Il denaro ottenuto dalle truffe sarebbe poi stato riciclato attraverso l’acquisto di beni immobili e mobili, tra cui i veicoli sequestrati.
Il sequestro
Il sequestro preventivo di beni è stato disposto dal gip del Tribunale di Rimini. I beni sequestrati sono stati affidati a un custode giudiziario.
Il sequestro è finalizzato a preservare le somme di denaro e i beni oggetto di indagine, in quanto ritenuti il frutto di attività illecite.
fonte Italpress