Gino Bolognesi, 74enne di Savignano, è stato travolto da un’auto mentre rincasava in bicicletta

Saranno celebrati mercoledì 29 novembre 2023, alle ore 15chiesa di Santa Lucia, a Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena, funerali di Gino Bolognesi, il settantaquattrenne del posto vittima di un tragico incidente stradale occorsogli martedì 21 novembre, poco distante da casa.

Com’è tristemente noto, l’anziano, ora in pensione dopo aver lavorato per tanti anni come rappresentante nel settore della telefonia, conosciutissimo e ben voluto da tutti nel suo paese – la notizia della sua morte ha destato profonda commozione -, all’incirca alle 20.45 stava rincasando in bicicletta e percorreva via della Pace. All’altezza del civico 35, poi, per cause che dovranno essere stabilite dai carabinieri di Roncofreddo è stato investito da un’auto condotta da un giovane di 28 anni, L. G.

Impatto tremendo: Gino Bolognesi è spirato il giorno seguente

L’impatto è stato terribile. Il pensionato è stato sbalzato sull’asfalto dopo l’urto con la vettura. L’ambulanza l’ha trasportato in condizioni disperate all’ospedale Bufalini di Cesena. L’indomani, mercoledì 22 novembre, però, il suo cuore ha cessato di battere. Troppo gravi i politraumi riportati.

Affrante dal dolore per l’improvvisa perdita, la moglie Carmen e la figlia Laraattraverso l’Area manager Emilia Romagna dott.ssa Sara Donati, si sono affidate a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, per essere assistite e per fare piena luce sulla dinamica e le responsabilità di un sinistro di cui tuttora sanno poco o nulla e di cui non vi sarebbero testimoni. Quella “maledetta” sera, peraltro, pioveva e non c’era molta gente per strada.

Il Pm di Forlì non ha ritenuto necessaria l’autopsia

Oggi, lunedì 27 novembre, il Pubblico Ministero inquirente della Procura di Forlì, che ha da prassi ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale in capo all’automobilista, ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura non ritenendo necessario disporre l’autopsia. Il decesso è stato chiaramente dovuto alle conseguenze dell’incidente. I familiari del settantaquattrenne, che ha lasciato anche due amatissimi nipotiAlessia e Filippo, così, hanno potuto fissare la data dell’ultimo saluto al loro caro, che sarà partecipatissimo.

Condividi sui social