22 Novembre 2024 06:39
Operazione antimafia a Rosarno: arrestati padre e figlio
Rosarno (RC) – I Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti, padre e figlio, ritenuti inseriti nel contesto di ‘ndrangheta del centro medmeo, ed in particolare vicini al contesto criminale rosarnese della cosca Pesce.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno permesso di attribuire agli indagati, allo stato degli atti e salve le successive valutazioni di merito, gravi condotte estorsive e violenze private, tutte aggravate dalle finalità mafiose.
In particolare, gli arrestati sono accusati di:
- Estorsione ai danni di una cooperativa agricola sita in Candidoni, divenuta nel tempo vera e propria fonte di reddito illecito dei componenti l’aggregato familiare.
- Minacce nei confronti di un medico, finalizzate ad ottenere un certificato medico che attestasse l’impellente necessità di effettuare un intervento chirurgico da parte di uno dei componenti la famiglia, in quel momento in carcere.
- Compromissione della libertà di autodeterminarsi dell’ex moglie di uno degli indagati.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti in carcere.
Si precisa che gli indagati sono ancora da ritenersi soggetti alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, la cui colpevolezza potrà essere acclarata solo attraverso una sentenza irrevocabile.
Punti salienti:
- Due arresti per ‘ndrangheta a Rosarno.
- I soggetti sono ritenuti vicini alla cosca Pesce.
- Gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri di Gioia Tauro.
- Le accuse sono di estorsione, minacce e compromissione della libertà di autodeterminarsi.