21 Novembre 2024 21:38
Altroconsumo. Voli di Natale: le differenze di prezzo tra alta e bassa stagione sono enormi
Altroconsumo ha confrontato i costi dei voli in diversi periodi, per una persona nel periodo clou delle festività (dal 23 dicembre al 2 gennaio) e poi in un periodo meno “trafficato” (dal 13 gennaio al 23 gennaio 2024).
I risultati sono sorprendenti: la differenza di prezzo tra i due periodi è mediamente del 301%.
Le isole sono quelle che pagano di più: da Milano a Catania si può arrivare a spendere il 1.130% in più, da Milano a Lamezia Terme l’830% in più, da Milano a Palermo il 758% in più e da Milano a Cagliari il 527% in più.
In media, chi viaggia verso la Sicilia e la Sardegna ha speso 301 euro durante le Feste contro i 61 euro di gennaio, mentre per chi viaggia all’interno della Penisola, in media, si passa dai 274 euro dell’alta stagione agli 83 euro della bassa.
Quali sono le ragioni di queste differenze così elevate?
La prima risposta è la classica dinamica di mercato: se la domanda sale, anche il prezzo sale. Ma c’è troppa sproporzione per dire che tutto dipenda solo dall’aumento della domanda.
Un altro fattore oggettivo che potrebbe concorrere all’aumento del prezzo dei voli è il costo del carburante. I prezzi del greggio sono calati, ma ipotizziamo che questa voce di costo non sia sufficiente a spiegare gli aumenti registrati.
La spiegazione non è quindi semplice e i risultati completi della rilevazione fanno ipotizzare politiche di prezzo anomale su molte tratte italiane, in particolare per le isole.
Altroconsumo invierà i dati di questa analisi all’Antitrust per contribuire alla sua indagine sui prezzi dei voli aerei.