21 Novembre 2024 18:14
Quest’anno il 22 Dicembre alle 4.22 il sole entrerà nel segno zodiacale del Capricorno: si avrà il giorno più breve e la notte più lunga dell’anno.
Fin dai primordi, questo momento astronomico era considerato magico; le tenebre sembravano prendere il sopravvento sulla luce e rimpossessarsi della terra.
Era perciò un giorno di preci e di riti per ridare forza alla luce e all’energia vivificante dell’universo.
Parimenti la costellazione del pesce capra, era considerata anche il segno zodiacale dell’inizio e della fine; sotto questo influsso sarebbe avvenuto il diluvio universale e ci sarebbe stata la catarsi finale.
Simbolicamente Il giorno della celebrazione del Solstizio d’Inverno, l’agrifoglio lascia il posto all’abete e il vecchio sole muore e rinasce, come il sole bambino della conoscenza.
Come uomini liberi, come iniziati, come massoni, dobbiamo sempre guardare al futuro, per costruire ed edificare;
il passato ci deve sempre illuminare con il dono dell’esperienza che ci ha donato:
“guardiamo sempre avanti Fratelli, guardiamo di rendere sempre più solido il nostro Tempio e la nostra Casa, cerchiamo di fare splendere nel futuro, sempre di più e sempre più in alto la fiaccola della libera muratoria”.
È con queste ultime parole che il Gran Maestro dell’OMTI Luigi Pruneti, augurando a tutti un buon Solstizio ed un buon Natale.
https://ilquotidianoditalia.it/wp-admin/post.php?post=67180&action=edit&message=10